Sono 14mila gli under 60 in provincia di Teramo a cui e’ stato somministrato il vaccino Astrazeneca e che secondo le ultime disposizioni nazionali dovranno fare il richiamo con un vaccino diverso. Di questi 600 sono under 30, 1600 under 40 e 11200 tra i 40 e i 59 anni. Ma il rischio e’ che non tutti si vaccinino con la seconda dose. “Il cambio in corsa su Astrazeneca sta creando un po’ di disorientamento tra i cittadini – confermano il manager Maurizio Di Giosia e il direttore sanitario Maurizio Brucchi – e ci sono alcune disdette”. Una situazione a fronte della quale l’appello e’ a completare la vaccinazione. “Bisogna fare una buona campagna vaccinale, spiegare l’importanza della vaccinazione – sottolinea Brucchi – che va completata e va completata nei tempi stabiliti. Basta guardare cosa sta succedendo in Inghilterra”. La Regione Abruzzo, intanto, e’ al secondo posto in Italia per le vaccinazioni.
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