E’ stato domato l’incendio nello stabilimento produttivo dell’azienda alimentare Richetti (ex Foodinvest) a Teramo, nella zona industriale di Sant’Atto. Sul posto resta una squadra dei Vigili del Fuoco – con un’autopompa dotata di cannoncino antincendio, un’autobotte e un’autoscala – che lavora allo spegnimento di piccoli focolai, attivi nel reparto magazzino imballaggi. Intanto comincia la conta dei danni. Nello stabilimento, che si estende su circa 10.000 metri quadrati, le fiamme hanno distrutto il magazzino imballaggi e prodotti finiti; crollate le strutture di copertura e distrutte le relative lastre ondulate in eternit, nonche’ parte delle attrezzature e materiali del reparto produzione. In attesa degli esiti delle analisi, previsti non prima di domani pomeriggio, e’ disposto il divieto di raccolta e consumo delle colture nelle zone vicine allo stabilimento che saranno comunque individuate con precisione, e rese note con apposita ordinanza, nelle prossime ore. E’ una delle prime decisioni assunte dal tavolo tecnico tra Arta, l’agenzia regionale di tutela ambientale, e Comuni interessati, che ha disposto prelievi alle colture in localita’ Piane Sant’Atto di Teramo e nei Comuni vicini di Castellalto e Bellante. Lo annunciano i sindaci di Teramo, Maurizio Brucchi, e di Bellante, Giovanni Melchiorre.
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