Subito controlli, in Abruzzo, sulle Rsa (residenze sanitarie assistenziali) e Ra (residenze assistenziali) autorizzate e accreditate della Regione, a tutela degli ospiti, molti dei quali anziani non autosufficienti e disabili, e dei lavoratori. Li chiede alla Regione, alla Asl e all’Ispettorato del Lavoro la Uil Fpl di Chieti, all’indomani di diverse segnalazioni pervenute da operatori sociosanitari della provincia di Chieti su varie problematiche: dall’esiguità del numero lavoratori insufficienti a coprire i turni, all’eccessivo carico di lavoro che in tanti casi sfocia in infortuni e malattie professionali, alla molteplicità delle mansioni assegnate che spesso travalicano quelle prescritte dai propri profili professionali. In alcuni, ma sempre più frequenti casi, la non corretta retribuzione in busta paga del salario effettivamente maturato mensilmente.
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