Abruzzo, la giunta delibera i fondi per le attività culturali

Il Ministero dei Beni culturali e del Turismo ha destinato un contributo di 760mila euro a favore della Regione Abruzzo per realizzare progetti che riguardano spettacoli dal vivo nei territori colpiti dal sisma del 24 agosto del 2016. È quanto stabilito nell’accordo di programma tra Mibact e Regione, approvato questa mattina dalla Giunta regionale. Le misure interessano interventi mirati a rivitalizzare il tessuto sociale, in particolare i centri storici e urbani, con iniziative culturali che abbracciano attività con utilizzo di teatri, piazze e luoghi di eccellenza paesaggistica, favorendo il coinvolgimento di giovani e anziani. Nei progetti potranno essere coinvolte anche le scuole. “Si tratta di un accordo che ha l’obiettivo di rivitalizzare i centri colpiti dal sisma attraverso l’attività culturale – ha spiegato il presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso -. Saranno interessati, soprattutto, i giovani e gli anziani, che costituiscono la quota significativa della popolazione rimasta nei centri terremotati”. Le risorse, pari a 760mila euro, anche in linea con le leggi regionali 55 del 2013 e 46 del 2014, saranno assegnate ai progetti secondo criteri stabiliti dall’accordo di programma: una quota compresa tra il 20% e il 40% del finanziamento, è destinata a progetti proposti dal territorio e individuati tramite bando pubblico, riservato ai Comuni inseriti nel cratere sismico, con particolare riferimento a iniziative svolte in collaborazione con gli organismi finanziati nell’ambito del Fus per l’Abruzzo. Mentre la restante quota, cioè tra il 60% e l’80% delle risorse disponibili, andrà a sostenere progetti di iniziativa regionale, attuati direttamente dalla Regione anche in compartecipazione con soggetti pubblici e privati. L’accordo avrà la durata di un anno. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Sanità, rimodulata la rete di emergenza per la mancanza di medici

La grave carenza dei medici ha reso necessaria una variazione temporanea della rete dell’emergenza in …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *