Vaccini covid, Roio (Garante diritti anziani Pescara): anziani costretti a lunghe code hub vaccinale.

“Nonostante le mie ripetute segnalazioni e reclami, per gli amministratori della Asl e del Comune di Pescara gli anziani, sebbene soggetti oggettivamente fragili e vulnerabili, non hanno alcun diritto al limitato “privilegio” di poter accedere ai loro uffici al pubblico utilizzando specifiche corsie preferenziali: anche l’anziano, fragile o non fragile che sia, per accedere ai servizi degli sportelli al pubblico della Asl e del Comune deve mettersi diligentemente in coda, anche dei più giovani, ed attendere pazientemente il proprio turno”. Lo afferma Giancarlo Roio, Garante diritti degli anziani del Comune di Pescara.
“Nemmeno la inquietante circostanza della recrudescenza della pandemia li induce a mitigare la rigida interpretazione delle regole da loro a suo tempo stabilite. In effetti tale asettico e burocratico comportamento mi è stato ribadito anche in presenza della necessità del richiamo del vaccino e della impossibilità ad ottenere gli appuntamenti se non a distanza di mesi dalla richiesta e quindi costringendo gli anziani a lunghe code presso l’unico hub cittadino messo a disposizione nella eventualità che volessero anticipare i tempi, oltretutto all’esterno dell’edificio esponendoli al freddo ed alle intemperie dell’inverno. Nel denunciare tale inqualificabile atteggiamento di noncuranza, disinteresse e insensibilità verso gli anziani, che mi onoro di rappresentare come loro Garante, lancio un appello a tutte le forze politiche di minoranza presenti in Consiglio Comunale affinché si facciano carico di tale grave problematica e presentino mozioni ed interrogazioni in appoggio alla mia richiesta di attivazione delle corsie preferenziali per anziani over 70 presso gli hub vaccinali ad accesso diretto e gli uffici al pubblico della Asl e del Comune. È un provvedimento che si rende necessario ed urgente non solo in conformità ai dettami legislativi e costituzionali, ma soprattutto in ossequio a basilari principi morali, di umanità e nel rispetto della dignità degli anziani, persone fragili e bisognose che meritano una più giusta considerazione e attenzione da parte dei loro rappresentanti politici. Ma poichè sono purtroppo consapevole che tali appelli alle Autorità e alle forze politiche rimarranno inascoltati, com’è già accaduto, o probabilmente determineranno solo promesse che difficilmente si tradurranno in atti e fatti concreti, rivolgo un accorato appello ai concittadini anziani ed alla cittadinanza più sensibile, nonché ai sindacati e alle associazioni di difesa dei diritti dei cittadini affinché diano supporto alla mie richieste fornendomi testimonianza della loro vicinanza inviandomi una mail di solidarietà all’indirizzo garanteanziano@comune.pescara.it o giancarlo@roio.net. In tal modo potrò dar forza alle mie richieste e sicuramente ottenere finalmente l’osservanza dei legittimi diritti degli anziani. Spero che questa mia indignata denuncia rispetto alle esigenze sopra descritte degli anziani, venga anche raccolta e opportunamente diffusa dai media locali, dando ancor più risalto alla stessa e sicuramente inducendo le Autorità ad ottemperare ai loro doveri. Da parte mia persevererò nelle mie azioni a difesa di tali diritti con assoluta determinazione finché non avrò ottenuto quanto richiesto, convinto che questo ruolo di Garante degli anziani vada interpretato non come astratta figura di rappresentanza istituzionale, ma come sostanziale istanza democratica di base a difesa dei diritti dei comuni cittadini più bisognosi e deboli come lo sono gli anziani”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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