In Abruzzo il 3 maggio scorso la variante Omicron del Sars-CoV-2 aveva una prevalenza stimata al 100%

 In Abruzzo il 3 maggio scorso la variante Omicron del Sars-CoV-2 aveva una prevalenza stimata al 100%: la sottovariante BA.2 e’ predominante con il 96,88%, mentre la BA.1 si ferma al 3,13%. Questi i risultati dell’indagine rapida condotta dall’Istituto Superiore di Sanita’ e dal ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler. Sono 64 i campioni sequenziati su un totale di 2.273 positivi del giorno al tampone molecolare: 62 casi erano riconducibili alla BA.2 e due alla BA.1. Due in Abruzzo i laboratori che si occupano di sequenziamento. Si tratta di quello di Genetica molecolare – Test Covid-19 dell’universita’ di Chieti e dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise di Teramo. Intanto il monitoraggio settimanale di Iss e ministero della Salute, relativo al periodo 2-8 maggio, conferma il miglioramento della situazione: si riducono casi e focolai e la valutazione complessiva di rischio e’ “bassa”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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