Un distributore di carburanti, nell’aquilano, è stato chiuso dalla Guardia di finanza di Avezzano che ha proceduto a misurare, con uno strumento metrico, il carburante erogato dalle colonnine della stazione di rifornimento provando che l’impianto erogava quantità inferiori di benzina, nafta, metano, gasolio e miscela, rispetto a quanto indicato sul display, oltre il margine di errore tollerato.
I militari hanno così apposto i ‘sigilli d’ufficio’ ai distributori e inibito l’uso dell’impianto fino al rispristino della conformità legale. Il gestore, non in regola con le previste comunicazioni telematiche al Ministero dello sviluppo economico, è stato segnalato all’autorità giudiziaria per la sanzione amministrativa.