Nell’Unione Europea gli incidenti stradali nella fascia d’età 18-24 anni causano nel 64% dei casi la morte del guidatore o del passeggero al suo fianco, rispetto al 44% nella popolazione complessiva. È quanto emerge dal rapporto DEKRA sulla sicurezza stradale 2022 ‘Mobilità dei giovani’, incentrato sui giovani neopatentati. Un tema che appare sempre più centrale, considerato che a livello mondiale gli incidenti stradali rappresentano la prima causa di morte tra i giovani di età compresa tra i 5 e i 29 anni. In Italia, inoltre, secondo l’ultima stima preliminare Istat relativa al periodo gennaio-giugno 2022, rispetto allo stesso periodo del 2021, i dati indicano che si sono verificati 81.437 incidenti stradali con lesioni a persone (+24,7%), le vittime sono state 1.450 (+15,3%) e i feriti 108.996 (+25,7%). Ma nuove prospettive arrivano dai veicoli di nuova generazione, che sono connessi e digitali e quindi risultano essere maggiormente sostenibili. A volte, però, anch’essi sono usati senza un’adeguata consapevolezza e formazione rispetto ai rischi, anche fisici, derivanti da un impiego non completamente informato di tali mezzi.
Controllate anche
Polizia Penitenziaria, in Abruzzo arriveranno 124 agenti
Al via il piano di mobilità per 2 mila 627 unità collegato al 185° Corso …
Notizie d'Abruzzo le notizie della tua regione