Sono 24 milioni gli italiani che hanno scelto nel 2022 la Second Hand Economy, generando un valore economico di 25 miliardi di euro, pari all’1,3% del Pil nazionale. Aumentano il numero di persone che comprano e vendono usato (57% vs 52% del 2021) e la frequenza di utilizzo di questa forma di economia circolare e distributiva. Continua la crescita dell’online, canale preferito dal 65% dei rispondenti, con un volume d’affari di 11,9 milioni di euro (47% del totale), ma dopo due anni di difficoltà cresce anche l’offline. Il guadagno medio è di quasi 1.000 euro (953 euro). Queste le principali evidenze della nona edizione dell’Osservatorio Second Hand Economy condotto da Bva Doxa per Subito, piattaforma attiva in Italia per comprare e vendere in modo sostenibile.
L’online continua a crescere come valore generato (11,9 miliardi di euro, corrispondenti al 47% del totale) ma soprattutto come canale preferito dal 65% degli italiani, confermando l’apprezzamento dei consumatori per un’esperienza sempre più simile all’e-commerce, a distanza e in sicurezza, scelta da 6 italiani su 10 perché più veloce (50%), disponibile 24/7 (48%) e con una scelta più ampia (44%). Nel 2022, dopo due anni di oggettive restrizioni, torna a crescere anche l’offline. Rispetto all’acquisto i due canali raggiungono la parità, mentre rispetto alla vendita il divario continua a crescere: se il 39% degli intervistati ha dichiarato di avere venduto offline, la percentuale sale al 73% per l’online.
Se nel 2021 abbiamo assistito a un boom dei venditori, nel 2022 si attesta un + 5% di crescita degli acquirenti. Tanto che il 67% di chi ha acquistato second hand è partito nella ricerca proprio da qui, convinto di trovare nell’usato ciò di cui aveva bisogno. Inoltre, la frequenza è in continua crescita: sono sempre di più le persone che lo fanno almeno 2 volte all’anno (77% acquirenti e 73% venditori), la maggioranza lo fa addirittura ogni 2/3 mesi. Inoltre, il numero di oggetti comprati o venduti è stabile o cresce rispetto allo scorso anno per 79% acquirenti e 81% venditori, segno di un’abitudine consolidata.
Veicoli si conferma la prima categoria per valore generato a totale (10,6 mld euro), seppure in decrescita rispetto al balzo positivo del 2021. A seguire Casa e Persona, la categoria che cresce più delle altre (6,7 mld euro nel 2022 vs 5,7 mld euro del 2021). Seguono in terza posizione Elettronica (4,5 mld euro) e Sports&Hobby in quarta (3,4 mld euro), sostanzialmente stabili rispetto al 2021 per valore generato.