A marzo l’indice di disagio sociale scende a 16,6 (-1,2 punti rispetto a febbraio) in significativa riduzione rispetto al mese precedente. La disoccupazione estesa scende all’8,7%. E’ quanto emerge dal Misery Index di Confcommercio, l’indicatore che nella formulazione attuale sottostima la disoccupazione estesa in considerazione dell’impossibilità di enucleare il numero di scoraggiati e sottoccupati. Il dato dell’ultimo mese riflette, quasi esclusivamente, il deciso rallentamento del tasso di variazione dei prezzi dei beni e servizi ad alta frequenza di acquisto. Il ridimensionamento dell’area del disagio sociale potrebbe subire, nei prossimi mesi, delle interruzioni: il rientro delle dinamiche inflazionistiche non appare semplice e la tenuta del mercato del lavoro resta incerta.
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