Imprese, cresce la produttività del capitale e cala quella del lavoro

Nel 2022 il valore aggiunto dei settori che producono beni e servizi di mercato registra in termini di volume un rilevante incremento, pari al 4,1%. Lo riporta l’Istat nel report ‘misure di produttività. Anni 1995-2022’. La produttività del capitale cresce in misura sostenuta (+2,7%) mentre è più contenuto (+0,4%) l’incremento della produttività totale dei fattori (Ptf) che riflette progresso tecnico, cambiamenti nella conoscenza, variazioni nell’efficienza dei processi produttivi. La produttività del lavoro diminuisce dello 0,7% (tra il 2014 e il 2022 era aumentata in media dello 0,5%) per effetto di un aumento delle ore lavorate maggiore dell’incremento del valore aggiunto.

I risultati più recenti, relativi al periodo 2014-2022, indicano, al contrario, un discreto aumento della produttività del capitale, pari allo 0,9% in media d’anno. In questo periodo, si osserva una crescita moderata dell’input di capitale (+0,5% in media d’anno), con un incremento molto più sostenuto del capitale ICT (+3,2%) e di quello immateriale non-ICT (2,8%). Nel periodo 1995-2022, nel nostro Paese la produttività del capitale ha registrato un calo medio annuo dello 0,5%, risultante da un aumento dell’input di capitale (+1,3%) superiore a quello del valore aggiunto (+0,8%)vi (Figura 2). L’esame della produttività per tipologia di capitale evidenzia come la discesa riguardi tutte le tipologie di input: la componente relativa alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione è diminuita del 2,2%; la produttività del capitale immateriale non-ICT (che comprende la Ricerca e sviluppo) dell’1,7%; quella del capitale materiale non-ICT dello 0,1%.Nel 2022 la produttività del lavoro diminuisce dello 0,7%, come risultato di un incremento delle ore lavorate più intenso di quello del valore aggiunto (rispettivamente +4,8% e +4,1%). La dinamica negativa della produttività segue un lungo periodo di crescita, seppur lenta (0,5% in media negli anni 2014-2022). Nell’intero periodo 1995-2022 la produttività del lavoro ha registrato una crescita media annua dello 0,4%, derivante da un incremento medio del valore aggiunto pari allo 0,8% e delle ore lavorate pari a 0,4%.

Nel periodo 1995-2022, la crescita media annua della produttività del lavoro in Italia (+0,4%) è stata decisamente inferiore a quella sperimentata nel resto d’Europa (+1,6% nell’Ue27). Tassi di incremento più in linea con la media europea sono stati registrati dalla Francia (1,0%), e dalla Germania (1,3%). Anche la Spagna registra un tasso di crescita (+0,6%) più basso della media europea ma lievemente superiore a quello dell’Italia.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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