Movimento 5 stelle stabilmente primo partito, centrodestra in crescita e in largo vantaggio come coalizione, Pd in leggera ripresa. Sono questi i dati essenziali del sondaggio sulle intenzioni di voto realizzato da Index Research e reso noto dalla trasmissione Piazzapulita su La7. Secondo la rilevazione, all’11 gennaio l’area del non voto si è leggermente ristretta: dal 37 per cento del 21 dicembre al 36,4 dell’11 gennaio. Ancora indeciso il 16,8 per cento degli elettori interpellati, voterebbe bianca o nulla il 2,1%, liste minori (sotto la voce “altri”) l’1 per cento. Nello stesso periodo di tempo il centrodestra passa, per Index Research, dal 36,3% al 36,7, con Forza Italia e Lega in lieve calo (rispettivamente dal 15,4 al 15 e dal 14 al 13,7), Fratelli d’Italia in lievissima crescita al 5,4 e l’apparizione della “quarta gamba” Noi con l’Italia che prende il posto delle liste centriste minori e porta il risultato – ipotetico – di quest’area all’1,6% dall’1 per cento complessivo della precedente rilevazione. Nel centrosinistra il Pd passa dal 23,7 al 24% di intenzioni di voto dichiarate. Le liste alleate, che rilevate nel complesso al 21 dicembre, quando non era ancora del tutto definito il quadro, valevano il 4,6%, ora, “sondate” singolarmente valgono lo 0,6% in meno: 1,7 ulivisti, socialisti e verdi di Insieme, 1,5 +Europa di Emma Bonino, 0,8 per Civica popolare di Beatrice Lorenzin. In lieve calo, alla sinistra del Pd, Liberi e Uguali, guidata da Pietro grasso: dal 6,5% al 6,2. Prima piazza fra le liste sempre al Movimento 5 stelle, stabile da dicembre a gennaio: 28 per cento del campione intervistato intende votare per la lista capeggiata da Luigi Di Maio, lo 0,1% in più rispetto a venti giorni prima. Le interviste complete, svolte con metodo Cati, sono 800.
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