A 15 anni ridotta in schiavitù ad Avezzano

Con l’accusa di riduzione in schiavitù, un intero nucleo familiare composto da tre persone, tutte di origini romena, è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Avezzano su disposizione del gip del tribunale marsicano.  La ragazza, secondo le accuse, sarebbe stata privata della libertà di movimento e della possibilità di avere contatti esterni.

Percossa e malmenata in diverse occasioni, sarebbe stata anche costretta a chiedere l’elemosina in strada. Indagata anche la madre naturale che aveva concordato l’affidamento ‘forzato’ con il nucleo familiare finito in carcere. Alla base dell’inchiesta, coordinata dalla procura distrettuale antimafia, c’è una storia di sfruttamento di una minore di 15 anni, arrivata ad Avezzano nel 2022.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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