Tre nuove telecamere andranno ad integrare il sistema di
videosorveglianza già attivo sul territorio di Spoltore: il programma è
di attivarle entro fine mese. La prima sarà montata nella piazza della
frazione Villa Santa Maria, la seconda nella piazzetta di Santa Lucia
delle Fratte, l'ultima in via Prati, uno dei punti di accesso
all'abitato di Spoltore capoluogo. In tutti e tre i casi, le immagini
serviranno a tutelare il decoro della zona, e nel contempo a monitorare
quanto accade lungo le strade e la viabilità.
"L'installazione di telecamere sul territorio è stato uno dei primi
passi effettuati dalla nostra amministrazione" spiega il sindaco Luciano
Di Lorito "su incipit della prefettura che, da alcuni anni, ha avviato
il protocollo "Mille occhi sulla città" per Spoltore e i comuni
limitrofi". Si tratta della collaborazione tra forze dell'ordine, Comuni
e una serie di Istituti di Vigilanza privata che si scambiano
tempestivamente e reciprocramente dati d'interesse. "L'obiettivo è
garantire maggiore sicurezza nella vasta area metropolitana che, troppo
spesso, viene percepita dai cittadini come una periferia lontana del
pescarese."
L'amministrazione comunale si è così attivata per integrare questo
protocollo con la videosorveglianza e prosegue il suo impegno in tal
senso: sono già 24 le telecamere installate, in particolare sulle
strade di collegamento con Pescara, in prossimità dei parchi e nelle
aree dove c'è da tutelare il decoro urbano.
"Va evidenziato anche il lavoro encomiabile che ogni giorno l'arma dei
Carabinieri di Pescara e i militari della stazione di Spoltore
effettuano per monitorare il nostro territorio" prosegue il primo
cittadino. "Purtroppo la cronaca non può raccontare tutti i casi - e
sono tantissimi - nei quali eventi criminali o pericolosi vengono
previsti e scongiurati dalla loro attività".
Gerosolimo: un avviso per la formazione dei disoccupati
L'Avviso si chiama "Formazione per la crescita" ed è inserito nel programma operativo dell'Fse 2016-2018 e pubblicato oggi su. sito di Abruzzo Lavoro. L'Avviso, che punta a coinvolgere lavoratori disoccupati finanzia quelle imprese che hanno intenzione di attuare progetti di formazione del personale neoassunto che in precedenza è stato espulso a seguito di crisi aziendale. "Per molti aspetti - spiega l'assessore alle Politiche del lavoro della Regione Abruzzo Andrea Gerosolimo - l'avviso presenta caratteri di assoluta novità perché dà possibilità alle aziende di poter fruire di benefici economici per la formazione del personale in base alle esigenze stesse dell'azienda. Ad esse chiediamo che per finanziare quel tipo di formazione è necessario assumere disoccupati espulsi dal mondo del lavoro anche a seguito di crisi aziendale. E qui ci troviamo di fronte al secondo elemento di novità che permette ai lavoratori espulsi a seguito di crisi aziendale di avere una posizione maggiormente appetibile in caso di ricollocamento. Del resto l'esperienza degli ultimi anni che ha visto la Regione gestire decine e decine di vertenze occupazionali non poteva essere dimenticata, per questo è stato pensato uno strumento di agevolazione al rientro al lavoro". L'intervento è una misura del Patto per lo Sviluppo sottoscritto con le Parti sociali. I lavoratori, prima dell'assunzione, devono risultare disoccupati, percettori di ammortizzatori sociali o disoccupati che abbiano, a partire del 1 gennaio 2015, usufruito di ammortizzatori sociali. Devono essere residenti in Abruzzo e iscritti a uno dei Centri per l'impiego regionali. "Anche su questo bando - aggiunge Gerosolimo - abbiamo previsto una premialità per quelle aziende che assumano lavoratori con età superiore ai 45 anni, sul modello che abbiamo sperimentato con successo in occasione di Garanzia Over".
L'avviso finanzia due linee di intervento, attivabili contemporaneamente. Linea 1: interventi di formazione on demand, diretti al personale neoassunto al fine di consolidarne la posizione in azienda; Linea 2: interventi formativi di potenziamento del management delle medio, piccole e micro imprese collegati ad obiettivi di rilancio aziendale, riconversione e costituzione di nuovi rami di azienda. Per Tommaso Di Rino, direttore del Dipartimento Sviluppo economico e Lavoro, si tratta "del primo di una serie di interventi che utilizzano le politiche attive del lavoro e le risorse del Fondo Sociale Europeo in chiave anticrisi. Un intervento che non ha precedenti in Abruzzo e che sarà accompagnato, nelle prossime settimane dall'Assegno di ricollocazione che la Regione si appresta a far partire insieme all'Anpal". L'intervento ha una dotazione finanziaria di 2,3 milioni di euro ed è di tipo "open", cioè non ha scadenza. Le domande possono essere presentate dal 27 aprile da parte delle micro, piccole e medie imprese del settore del settore privato, incluse le cooperative, aventi una sede legale e operativa nella regione Abruzzo oppure aventi sede legale fuori dall'Abruzzo ma almeno una sede operativa in regione.
Leggi Tutto »Le impronte del più grande dinosauro italiano trovate in Abruzzo
Sono le prime impronte di dinosauro trovate in Abruzzo, hanno tra i 125 e i 113 milioni di anni, e sono anche la testimonianza, documentata, del più grande dinosauro bipede che abbia passeggiato in Italia. A scoprirle, un gruppo di ricercatori dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), studiate assieme a un team di icnologi dell'Università Sapienza di Roma. I risultati sono stati pubblicati su Cretaceous Research. La scoperta arricchisce il panorama delle impronte di dinosauro presenti nel nostro paese, fornendo informazioni sugli animali che passeggiarono sulle spiagge italiane del Cretaceo e sui loro comportamenti. "Le tracce - ha spiegato Fabio Speranza ricercatore Ingv - sono osservabili su una superficie calcarea, quasi verticale, situata a oltre 1900 metri di quota sul Monte Cagno. La superficie a orme è raggiungibile (solo in assenza di neve, quindi essenzialmente nei mesi estivi e autunnali) dopo una escursione di circa due ore, partendo dal paese di Rocca di Cambio in Provincia de L'Aquila. Tra queste è stata rinvenuta anche una traccia di ben 135 centimetri di lunghezza che costituisce la testimonianza del più grande dinosauro bipede che sia mai stato documentato in Italia fino a oggi". La maggior parte di queste impronte fu impressa da uno o più teropodi (dinosauri bipedi prevalentemente carnivori) che, camminando, affondavano nel fango, molto probabilmente per la debole consistenza del substrato. Altre orme, invece, conservate al centro della superficie calcarea, sono state lasciate da un teropode accucciato. "Le impronte, scoperte casualmente nell'estate 2006 - ha proseguito Speranza - si trovavano su una superficie calcarea di età Cretaceo inferiore e facevano pensare a impronte di dinosauri. Ma solo nell'estate 2015, grazie agli sviluppi tecnologici e alla collaborazione con esperti di impronte dell'Università La Sapienza, è stato possibile dare un nuovo impulso alle ricerche". Un drone, infatti, in grado di trasportare una macchina fotografica digitale e l'uso dell'innovativa tecnica della fotogrammetria digitale, hanno consentito di ricostruire un modello tridimensionale accurato a partire da semplici immagini fotografiche. Grazie a questa tecnica, che ha avuto origine in ambiente cinematografico (per il film "Jurassic Park", 1993) è stato possibile lo studio di dettaglio delle impronte della parete subverticale, riportandole in ambiente virtuale facilmente analizzabile al computer. E "per una datazione più precisa, sono stati prelevati campioni delle impronte e degli strati immediatamente soprastanti e sottostanti".
nella foto un'immagine tratta dal film Jurassic Park
Leggi Tutto »Pepe: via libera alle verifiche sulle strutture del lago di Campotosto
"Nell'incontro di oggi, Ministero dei Trasporti (Mit) ed Enel, hanno fornito dati utili e soddisfacenti per consentire all'invaso di Campotosto di poter approvvigionare acqua. Adesso tutti gli enti preposti lavorino per salvare la prossima stagione agricola di un territorio, quello, teramano, composto da 4.500 aziende circa e circa 10.000 ettari di superficie agricola irrigua". Lo ha affermato l'assessore alle politiche agricole, della Regione Abruzzo Dino Pepe, al termine del tavolo operativo nel quale sono stati illustrati e acquisiti elementi tecnici e dati relativi ai controlli effettuati sulle strutture delle tre dighe presenti nel bacino di Campotosto dopo le sequenze sismiche del 2016 e 2017. Ai lavori del tavolo, coordinati dal presidente della Giunta regionale Luciano D'Alfonso, hanno partecipato il gestore dell'invaso, Enel, i responsabile del Mit (direzione generale per le dighe e le infrastrutture idriche ed elettriche del ministero dei trasporti), i rappresentanti di Protezione civile nazionale, Ingv, prefettura dell'Aquila e di Teramo, Consorzio di Bonifica Nord, enti locali e organizzazioni agricole. Sono state le associazioni agricole, nelle settimane scorse, a chiedere l'intervento del presidente della Regione Luciano D'Alfonso affinché venisse garantita, con il riempimento del lago di Campotosto, la stagione agricola
Leggi Tutto »Oltre 100mila articoli contraffatti sequestrati nel teramano
Giocattoli per bambini, siringhe, cerotti, guanti monouso, articoli di cancelleria. Tutti con marchi contraffatti. L'ennesima maxi operazione contro la contraffazione, per oltre 100mila articoli sequestrati, arriva dalla provincia di Teramo dove le Fiamme Gialle della Compagnia di Giulianova hanno individuato un importante canale di distribuzione di prodotti recanti marchi contraffatti. Il sequestro e' stato operato in un negozio cinese di un comune dell'entroterra, con gli articoli tutti privi dei requisiti minimi previsti a tutela della fede pubblica e della sicurezza del consumatore finale. Nello specifico la marcatura CE, seppur apparentemente regolare, era apposta su confezioni e prodotti difformi dagli standard previsti dalla normativa vigente. Dopo il sequestro il responsabile dell'attivita' e' stato denunciato per contraffazione e frode nell'esercizio del commercio
Leggi Tutto »Maturità, per i 100 giorni all’esame, riti e festeggiamenti
Cento giorni alla prima prova della Maturita', un giro di boa per i candidati 2017, gli ultimi, con tutta probabilita', che dovranno affrontare l'esame 'tradizionale', quello con 3 prove scritte proposto da anni. Una tappa importante, quella dei 100 giorni, non solo perche' il 21 giugno si avvicina, ma anche perche' la tradizione vuole che gli studenti in questa occasione si cimentino in alcuni riti per conquistare la buona sorte. La penna usata durante le prove di maturita' puo' ispirare idee e soluzioni, se benedetta al Santuario di San Gabriele. Ne e' convinto il 3% del campione, che si trova gia' a destinazione.
Leggi Tutto »Città Sant’Angelo, convegno promosso dallo Sna-Sindacato nazionale agenti di assocurazione
"Pensiero in azione" è il titolo del convegno promosso dallo Sna-Sindacato nazionale agenti di assicurazione in programma martedì 14 marzo a Città Sant'Angelo, nell'Hotel Villa Michelangelo, in Via Lungofino, 2. Verranno trattati Il tema della privacy delle banche dati del Fonage-Fondo pensione agenti professionisti di assicurazione e dei servizi agli agenti di assicurazione.L'appuntamento dedicato alle regioni di Abruzzo e Molise, aperto anche agli agenti non iscritti al Sindacato, si svolgerà nel corso dell'intera giornata con inizio alle ore 9.00. Al convegno organizzato dal sindacato nazionale agenti di assicurazione interverranno il presidente nazionale Claudio Demozzi ed i presidenti provinciali abruzzesi Roberto Belli, Stefano Ciaramella, Francesco Massenzi, Salvatore Rapisarda ed il coordinatore regionale Marcello Bazzano.
Leggi Tutto »Export, dati positivi per la provincia di Chieti
Potenza e' la provincia che nel corso del 2016, alla luce dei dati Istat, presenta la maggiore crescita delle vendite all'estero (+58%) associata a un importante impatto positivo alla dinamica dell'export nazionale. Seguono Milano (+3,9%), Frosinone (+35,7%), Trieste (+31,3%), Ascoli Piceno (+26,7%), Chieti (+11,1%), Roma (+5,4%), Padova (+4,2%), Bergamo (+2,1%) e Verona (+2,9%). Altre province che presentano una dinamica positiva particolarmente sostenuta sono Livorno (+17,0%), Brindisi (+18,0%), Savona (+13,8%) e Rimini (+12,3%). Al contrario, le province che nel corso del 2016 forniscono un contributo negativo alle esportazioni nazionali sono Torino (-6,2%), Siracusa (-25%), Latina (-19,2%), Varese (-9%) e Cagliari (-11,2%)
Leggi Tutto »Maltrattamenti alla moglie e ai figli, un arresto a Lanciano
Un rumeno di 37 anni, A.F., residente a Lanciano, e' stato arrestato oggi dalla polizia per maltrattamenti in famiglia e stalking. Il provvedimento cautelare in carcere e' stato emesso dal gip Massimo Canosa, su richiesta del procuratore facente funzione Rosaria Vecchi. Secondo le accuse della procura l'uomo avrebbe maltrattato la compagna dal 2014 al 2016 sottoponendola a continue vessazioni fisiche e psicologiche. In diverse occasioni, dopo aver abusato di alcol, l'indagato ha minacciato la donna contro la quale ha anche brandito un coltello da cucina alla presenza dei suoi tre figli minori. In un'occasione di minaccia la vittima aveva in braccio l'ultimo figlio di un anno.
Anche i ragazzini, nati da una precedente relazione della donna, sarebbero stati minacciati di morte. Gli atti persecutori, pedinamenti e tentativi di introdursi in casa, sono iniziati allorquando la convivente aveva deciso di interrompere la loro relazione. L'arresto e' scattato per interrompere la condotta criminale dell'uomo prima che potesse giungere a commettere gravi delitti contro la persona.
Leggi Tutto »Chieti, interdizione per 6 mesi per il rettore e il direttore generale dell’Università
Il gip del Tribunale di Chieti Antonella Redaelli ha emesso un provvedimento di interdizione della durata di sei mesi nei confronti del rettore dell'universita' d'Annunzio di Chieti-Pescara, Carmine Di Ilio, e del direttore generale Filippo Del Vecchio. Il provvedimento e' in corso di notifica ai destinatari. L'interdizione era stata chiesta dal sostituto procuratore della Repubblica di Chieti Giancarlo Ciani. Di Ilio e Del Vecchio erano finiti sotto inchiesta, dopo la denuncia presentata dal professore Luigi Capasso, ex componente del Consiglio di amministrazione dell'ateneo, per abuso d'ufficio per avere revocato senza preavviso, la nomina a componente del Cda di Capasso il quale, avrebbe potuto optare fra il Cda o la direzione del Museo dell'ateneo. Entrambi, inoltre, sono accusati di aver falsificato la convenzione con il Provveditorato opere pubbliche Lazio, Abruzzo e Sardegna, approvato dal Cda, gia' inviato al Provveditorato, perche' contenente anche l'affidamento al Provveditorato della progettazione, collaudo e direzione lavori delle opere edilizie universitarie, fra le quali l'intervento alla caserma Bucciante di Chieti destinata ad ospitare strutture universitarie. Accusa di abuso per il solo Del Vecchio, che non si sarebbe astenuto dal partecipare, nel Cda, alla discussione sulla proposta di avvio di procedimento disciplinare nei suoi confronti. Abuso contestato anche a Di Ilio che si sarebbe rifiutato di portare al Cda la questione inerente il procedimento disciplinare e l'approvazione del contratto sulla nomina del direttore generale di Del Vecchio. Di Ilio, secondo l'accusa, avrebbe inoltre estromesso il Cda dalla pratica sul procedimento disciplinare, trattandolo in via esclusiva e concludendo per l'archiviazione. A Di Ilio e' contestata anche la violenza privata per una lettera inviata a Capasso.
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