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La polizia è intervenuta per salvare un quarantatreenne marsicano che domenica sera ha scavalcato la recinzione di un ponte situato nel territorio del comune di Avezzano e sovrastante la A25, in direzione Pescara, all’altezza del km 94, rimanendo aggrappato alla ringhiera e in bilico nel vuoto. Le pattuglie della sottosezione della Stradale di Pratola Peligna e del commissariato di Sulmona sono riuscite ad evitare che l’uomo si gettasse, soprattutto grazie al casuale intervento di un giovane del corso per allievi agenti, di origini pugliesi che, in transito su un bus di linea, è sceso dal mezzo e ha iniziato spontaneamente l’opera di convincimento. Pochi minuti dopo due agenti in servizio a Roma ed uno a Venezia si trovavano a percorrere casualmente quella tratta, diretti anch’essi – come il giovane allievo – alla Scuola Controllo del Territorio di Pescara, ma per frequentare un corso per negoziatori. Visto quanto stava accadendo i tre hanno fornito sostegno e utili consigli al giovane allievo agente il quale ha continuato nella sua opera di convincimento fino a quando l’uomo ha desistito dall’intento di uccidersi, tendendogli il braccio in segno di aiuto e ponendosi in salvo. Accompagnato in ospedale da un’ambulanza, è stato dimesso dopo qualche ora. Il gesto era dovuto a problemi personali.
