Bomba (LIDU Abruzzo Molise): importanti risultati della nostra attività a tutela dei risparmiatori

“Un buon risveglio per i risparmiatori coinvolti nella vicenda Banca Popolare di Bari. In poche settimane, già all’inizio del 2022, l’Arbitro per le Controversie Finanziarie ha accolto 8 ricorsi presentati da altrettanti risparmiatori che avevano investito il proprio denaro in azioni della Banca Popolare di Bari. Ai cittadini traditi è stato riconosciuto il diritto dei consumatori al risarcimento del danno patito. Particolarmente soddisfatto il Coordinamento “Dalla Parte del Consumatore” e dell’Osservatorio Lidu Abruzzo e Molise. Ancora una volta abbiamo ottenuto una vittoria su tutta la linea per i nostri assistiti – afferma l’avv. Emilio Graziuso. Siamo, infatti, riusciti a dimostrare la violazione da parte dell’Istituto di credito della normativa che governa la materia ed in particolare quella che concerne gli obblighi di informazione. Proprio in ragione di ciò l’Arbitro per le Controversie Finanziarie ha riconosciuto il diritto al risarcimento del danno in favore dei nostri associati”.

“Da molti anni, continua l’annoso braccio di ferro tra risparmiatori e Banca Popolare di Bari che, sino ad oggi, non si è adeguata alla decisione assunta in sede arbitrale costringendo, così, i consumatori a promuovere un processo per ottenere la restituzione del mal tolto. Questo comportamento del tutto incomprensibile della Banca – spiega Massimo Bomba, Presidente della Lega Internazionale per i Diritti dell’Uomo – LIDU Abruzzo Molise – purtroppo, costringe il consumatore, pur avendo ottenuto il riconoscimento del proprio diritto al risarcimento del danno a promuovere un contenzioso giudiziario per rientrare in possesso del proprio denaro. Sicuramente, il cittadino che promuove un giudizio sulla base di una decisione favorevole ottenuta dinnanzi all’Arbitro, fonda la propria pretesa processuale su una linea difensiva solida che è già stata vagliata ed accolta da un organo autorevole ed altamente specializzato, quale appunto l’Arbitro. Ad oggi, rimane incomprensibile perché la Banca Popolare di Bari non istituisca un tavolo di confronto per la risoluzione bonaria delle controversie, confronto già sollecitato a gran voce dai vertici dell’”Osservatorio Lidu” e “Dalla Parte del Consumatore”.

“Alla luce delle vittorie conseguite, con lo sportello dell’Osservatorio LIDU sui fenomeni di Usura, Estorsione e Sovraindebitamento e l’Associazione Dalla Parte del Consumatore – conclude il Presidente Bomba – ci stiamo preparando in Abruzzo e Molise a dare battaglia per difendere i cittadini in difficoltà in relazione all’annoso contenzioso per gli investimenti con la Banca Popolare di Bari”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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