‘Cronache dal Fronte’, le nuove sfide dell’inviato speciale

Storie di dolore, vittime innocenti, immagini di guerra sono le difficili realtà che hanno stimolato un intenso dibattito sulla questione mediorientale, e sulla figura dell’inviato speciale.

Ospiti dell’evento dal titolo“Raccontare il nuovo Medioriente”, sono stati i due giornalisti Rai Amedeo Ricucci e l’abruzzese Paolo Di Giannantonio che hanno avuto modo di condividere le loro esperienze sul campo e ne hanno parlato in tre diversi appuntamenti.

L’evento è stato curato dall’Associazione di promozione sociale “G.Puccini” del vice presidente Gianluca Planamente insieme alla giornalista pescarese Alessandra Renzetti che ha guidato il dibattito organizzato nelle due giornate che hanno visto dapprima un incontro formativo presso l’Università degli Studi di Teramo, Facoltà di Scienze della Formazione, in cui lo stesso presidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo Stefano Pallotta ha interagito con i due colleghi impegnati nell’analisi della professione del “reporter”,  poi presso la Provincia di Pescara rappresentata dal presidente Antonio Zaffiri e “dulcis in fundo” a Celano. Spunto per un dibattito, a Pescara come a Celano, è stato il libro “Cronache dal Fronte . Parole e immagini” (casa editrice Castelvecchi) dello stesso Amedeo Ricucci, ospitato proprio nel pomeriggio di sabato presso la sala conferenze dell’Auditorium celanese “Enrico Fermi” insieme al collega Paolo Di Giannantonio da sempre fiero delle sue origini abruzzesi che hanno simpaticamente giocato un ruolo importante durante il racconto delle sue esperienze lavorative non sempre facili.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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