Il Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, ha avuto nei giorni scorsi un incontro con il presidente della Società Abruzzese per il Servizio Idrico Integrato (Sasi), Gianfranco Basterebbe, il coordinatore aziendale Pio D’Ippolito ed il consigliere di Amministrazione, Corrado Varrati. Al centro della riunione il progetto per la realizzazione del nuovo collettamento dei reflui in alcune zone di Fossacesia al depuratore Sangro, per un importo di 1.200,000 euro. Questo finanziamento, con i fondi PNRR, verrà richiesto dall’Ersi Abruzzo. Riguarda, in particolare, la rete fognaria che percorre la strada via Colle Pecorai prima di virare verso il Fosso Palazzo ed essere inviato al depuratore previo sollevamento. L’ intervento risolverà alcune criticità, che il sindaco Di Giuseppantonio ha illustrato e condiviso dal presidente Basterebbe. Si caratterizzerà per prevenire ed assicurare ogni eventuale problematica della portata di questo sistema fognario, che serve 12.000 persone. Inoltre, consentirà un alto risparmio energetico.
“E’ un’opera importante per continuare a mantenere alto il livello delle nostre acque marine, che l’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente (ARTA) da anni classifica ‘eccellente’ – ha dichiarato il sindaco Di Giuseppantonio -, quindi ritengo i lavori della massima urgenza. Avevo avuto modo di esporre la necessità di intervento alcuni mesi fa nel corso di un colloquio con i responsabili dell’Ente Regionale Servizio Idrico, nella sede dell’ERSI a Pescara. Il progetto della SASI, quindi, va inquadrato nell’ottica del miglioramento del sistema di depurazione delle acque a tutela di quelle che bagnano la nostra costa. Nella riunione con la Sasi – ha aggiunto il sindaco Di Giusepantonio – abbiamo parlato in particolare della situazione di Via Fosso Palazzo, a Fossacesia Marina, una strada di collegamento tra il Lungomare e la Statale Adriatica 16. E’ una questione che si trascina da tempo e che deve essere risolta. Per quanto riguarda il Comune, abbiamo previsto nel nostro bilancio risorse finanziarie per sistemare le griglie di scolo dell’acqua presenti sulla sede stradale che, in alcuni tratti, risultano danneggiati. Sollecito quindi Regione Abruzzo ed ERSI a sostenere il programma della SASI che, come detto, non potrà che assicurare una maggiore efficienza del sistema depurazione nel nostro territorio, in cui il turismo è diventato un settore produttivo da garantire e tutelare”.