Dopo la chiusura decisa dal prefetto de L’Aquila in seguito al terremoto del 18 gennaio e alle nevicate abbondanti seguite subito dopo, i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) hanno ripreso da sabato 21 gennaio la loro piena operativita’ nelle strutture sotterranee e di superficie. Lo rende noto l’Infn. Nei tre giorni di chiusura i laboratori sono stati presidiati da personale di sicurezza e gli esperimenti condotti nelle gallerie sotterranee hanno continuato a funzionare regolarmente sotto lo stretto controllo dei ricercatori, che operavano da remoto. Non sono stati registrati danni alla strumentazione scientifica o alle infrastrutture di ricerca dei Laboratori del Gran Sasso, rileva ancora l’Infn. Nonostante la situazione difficile e fortemente disagiata, non sono state segnalate gravi criticita’ da parte dei ricercatori, sia italiani sia stranieri, temporaneamente in Abruzzo per le loro attivita’ di ricerca
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