Arriveranno domani pomeriggio, 27 Settembre, i 50 ambasciatori italiani del cicloturismo, in una delle tappe più importanti della Ciclostaffetta FIAB, che vede in Abruzzo il percorso finale, arrivando prima a l’Aquila e poi a Sulmona (sabato 28).
I ciclisti ambasciatori del turismo saranno ricevuti domani dall’assessore regionale allo sport Quintino Liris e dall’assessore al turismo del Comune de l’Aquila, Fabrizia Aquilio, nella sede dell’Ance, in via de Gasperi 60, alle ore 18,30.
La Ciclostaffetta è un’iniziativa istituzionale della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta Onlus, che, in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture, promuove e coordina la rete delle ciclovie italiane. Quest’anno, nella sua 19esima edizione, si è scelto di percorrere la Ciclovia degli Appennini, con la sigla BI 8 o delle aree interne, da un’idea di FIAB inserita nel più ampio progetto di Bicitalia, la rete nazionale di percorribilità ciclistica.
La FIAB ha scelto di organizzare la 19a edizione della Bicistaffetta nazionale lungo la parte centrale della futura Ciclovia dove si stanno concretizzando alcune realizzazioni positive ma dove nel contempo sono anche drammaticamente evidenti le criticità della ricostruzione post terremoto che hanno colpito molte delle località che si sono attraversate. La FIAB è convinta che la bicicletta possa rappresentare un’opportunità di crescita in questi territori così come dimostrano esperienze italiane e straniere. Per questo le rispettive associazioni Fiab locali hanno organizzato dei momenti di confronto con i massimi rappresentanti delle istituzioni locali: per portare la testimonianza del successo delle scelte strategiche che, in altri Paesi europei e altre regioni italiane, hanno puntato sul recupero e la valorizzazione dei centri storici, il patrimonio paesaggistico, il recupero a fine ciclistici delle numerose linee ferroviarie non più utilizzate da anni, la creazioni di sentieri ciclabili e di ciclovie lungo i fiumi o lungo strade romane consolari, gli itinerari di transumanza dei cammini religiosi, un’ospitalità distribuita capillarmentesul territorio. Tutti ingredienti che possono creare le condizioni di un “turismo green” che possa ridare fiato alle comunità locali per la costruzione di una nuova economia senza intaccare il capitale storico-ambientale di queste regioni.
La Bicistaffetta si conclude a Sulmona – dopo circa 450 km dalla partenza Stia (Arezzo) – sabato 28 settembre. Bicincontriamoci Sulmona, l’associazione locale federata Fiab, accompagnerà i ciclisti nell’ultima tappa, 75 chilometria da l’Aquila a Sulmona, lungo la Valle dell’Aterno. L’appuntamento per la partenza da l’Aquila è alla fontana monumento delle 99 Cannelle, alle ore 8,30.
L’arrivo a Sulmona è previsto intorno alle ore 17 e la manifestazione si concluderà presso l’auditorium dell’Annunziata per un saluto conclusivo e un confronto con le rappresentanze istituzionali. Sarà l’occasione per presentare ai rappresentanti Fiab e Bicitalia il PROGETTO CICLOVIDIA, che rientra a tutti gli effetti nella Ciclovia BI 7 (Ciclovia Tiburtina Valeria) che da Pescara porta a Roma seguendo il tracciato della Tiburtina Valeria, costituendo il collegamento tra la costa adriatica e l’interno, fino al versante Tirrenico.
L’incontro è aperto a tutti gli interessati.
La Bicistaffetta 2019 ha ottenuto il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, della Regione Toscana, della Regione Abruzzo, della Regione Umbria, dei comuni di Gubbio, Norcia, Foligno, Umbertide, Gualdo Tadino, Pratovecchio Stia, Anghiari, Sulmona, Campotosto e Amatrice.
Programma dettagliato e maggiori informazioni su Bicistaffetta 2019 su:
Fondata nel 1988, FIAB Onlus-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta (già Federazione Italiana Amici della Bicicletta fino ad aprile 2019) è oggi la più forte realtà associativa di ciclisti italiani non sportivi. Con quasi ventimila soci suddivisi in oltre 187 associazioni e sedi in tutto il territorio italiano, FIAB è, prima di tutto, un’organizzazione ambientalista che, come riporta il suo Statuto, promuove la diffusione della bicicletta quale mezzo di trasporto ecologico in un quadro di riqualificazione dell’ambiente, urbano ed extraurbano. Forte della presenza, tra i suoi soci, di numerosi esperti in campo sanitario, giuridico, urbanistico, ingegneristico e paesaggistico, FIAB è diventata, negli anni, il principale interlocutore degli enti locali sull’importante tema della mobilità sostenibile. FIAB è stata riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente quale associazione di protezione ambientale (Art. 13 Legge n. 349/86) e inserita dal Ministero dei Lavori Pubblici tra gli enti e associazioni di comprovata esperienza nel settore della prevenzione e della sicurezza stradale. Tra le numerose iniziative, FIAB organizza ogni anno Bimbimbici, manifestazione nazionale dedicata a bambini e ragazzi che coinvolge oltre 200 città, e Bicistaffetta, per promuovere il cicloturismo quale volano economico del nostro Paese e sostenere lo sviluppo della rete ciclabile nazionale Bicitalia. Con il progetto ComuniCiclabili, infine, FIAB misura e attesta il grado di ciclabilità dei comuni italiani: 117 amministrazioni hanno già ricevuto il riconoscimento con un punteggio (da 1 a 5 bike-smile) apposto sulla bandiera gialla. FIAB aderisce a ECF-European Cyclists’ Federation, la Federazione Europea dei Ciclisti. Presidente di FIAB è Alessandro Tursi.
Per info: www.fiab-onlus.it