L’Aias di Sondrio in visita a Salle con l’associazione NaTourArte

Un pomeriggio alle pendici per Morrone per i partecipanti al soggiorno mare in Abruzzo del gruppo Aias di Sondrio. 
L’escursione, organizzata e gestita da NaTourArte (Associazione Guide Turistiche d’Abruzzo), ha portato il gruppo valtellinese a conoscere il piccolo paese in provincia di Pescara. Accolti dal saluto del Sindaco Maurizio Fonzo, da Dino Passante e Beniamino Toro del Museo delle Corde armoniche, la visita ha visto intusiamo ed interesse per la storie delle corde armoniche sallesi, per poi proseguire nella Chiesa del S.S. Salvatore dove sono conservate le reliquie del Beato Roberto da Salle. Qui a salutare la comitiva Paola Di Monte, insieme ad altre volontarie e devote della comunità sallese, con cui hanno voluto condividere una foto di gruppo in ricordo della giornata. 

Le parole dalla presidente Alda Cattelini “Vieniamo in Abruzzo da diversi anni per il nostro soggiorno mare a Tortoreto. Ogni anno con le guide di NaTourArte (Associazione Guide Turistiche d’Abruzzo) visitiamo la regione e ogni anno conosciamo delle nuove bellissime realtà. Qui a Salle abbiamo avuto modo di conoscere la figura il Beato Roberto e il Museo delle corde armoniche. Abbiamo apprezzato come un piccolo paese abbia cosi a cuore le proprie orgini e la propria storia. Siamo stati accolti da persone gentili e disponibili”.

 

Che cos’è l’Aias.
L’Associazione Italiana Assistenza Spastici è un’associazione privata senza scopo di lucro che, muovendo da uno spirito di volontariato, opera per tutelare e promuovere il diritto delle persone disabili alla riabilitazione, alla salute, all’educazione, all’istruzione, al lavoro e all’integrazione sociale. Nata nel 1954 a Roma, oggi l’AIAS è presente sul territorio nazionale in 18 Regioni, grazie al sostegno di 8.500 Soci e alle attività di 96 Sezioni, di 4000 operatori e oltre mille volontari che operano in stretta collaborazione tra loro e con la sede centrale di Roma. L’Associazione ha sempre assunto una visione globale del disabile, considerando basilare lo sviluppo della “cultura della disabilità” ma anche la propensione alla solidarietà.

 

 

Il Beato Roberto da Salle
Il Beato Roberto, santo patrono del paese nacque a Salle nel 1273. Da giovanissimo scelse la via della vita monastica con l’ordine dei celestiniani di Pietro da Morrone, di cui divenne allievo prediletto. Nel 1294 Roberto, allora giovanissimo, fu successore del suo maestro quando  venne eletto Papa con il nome di Celestino V. Divenuto poi priore della Badia di Santo Spirito a Maiella, cominciò la sua vita  erigendo monasteri e centri di preghiera. Nel 1331 si ritirò nel monastero di Morrone del Sannio (Campobasso), dove morì il 18 luglio 1341. L’anno dopo l’urna contenente il suo corpo venne trasferita all’eremo di Sant’Onofrio, a Sulmona. Nel 1807 le reliquie furono traslate nella parrocchia del Santissimo Salvatore a Salle, dove sono continuo oggetto di venerazione.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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