L’Aquila. Il consigliere Santangelo entra in Azione Politica

Il consigliere comunale Roberto Santangelo entra in Azione Politica
 
 “Ho deciso di aderire al progetto del movimento civico Azione Politica. Mi riconosco nel disegno tracciato dal suo fondatore, Gianluca Zelli, e ritengo che il contesto storico e politico del nostro paese e della nostra regione richieda un costante ascolto delle persone, una reale presenza sul territorio, una sempre più ampia comprensione della quotidianità, la capacità di immaginare e costruire un futuro onorevole ed equo per tutti”. Così Roberto Santangelo, nel corso di una conferenza stampa tenutasi stamani nella sala Eude Cicerone nella sede del Consiglio comunale dell’Aquila, ha annunciato la sua adesione ad Azione Politica che, in tutto Abruzzo, vanta la costituzione di nuovi circoli e sempre più numerosi consensi.
All’incontro con la stampa era presente Gianluca Zelli, il coordinatore del movimento che, nel suo intervento ha sottolineato come “l’ingresso di Santangelo è un punto di forza per AzP che, finalmente, nel capoluogo abruzzese, può contare su un amministratore di esperienza e spessore, con alle spalle un percorso fatto di autonomia e scelte coraggiose. Azione Politica, il nostro movimento civico, ha bisogno di persone al servizio della gente e delle sue esigenze, pronte al cambiamento, distanti dalle logiche del potere. Nei prossimi giorni – ha spiegato Zelli – renderemo operativa all’Aquila una nostra sede e daremo vita a incontri e laboratori tematici per stimolare la partecipazione attiva e la crescita di un nuovo ed energico civismo anche nel capoluogo d’Abruzzo”.
Incalzato dai giornalisti, infine, Zelli ha risposto sul tema regionali e fronte delle civiche. “Pur condividendo l’iniziativa di Fabrizio Di Stefano, Azione Politica non parteciperà all’incontro previsto venerdì all’Aurum di Pescara. In questo momento, infatti, siamo concentrati sull’ascolto locale, sul rafforzamento della nostra rete territoriale. L’ingresso di Roberto Santangelo ne è un chiaro esempio e quello che sta avvenendo all’Aquila si ripete anche sulle altre province abruzzesi. Ritengo che il centrodestra debba mantenere unità in previsione delle elezioni regionali: siamo disposti anche a compiere passi indietro in nome della coesione che i cittadini chiedono e non sarà certo AzP a disattendere l’impegno con l’Abruzzo e la sua gente”, ha sottolineato il leader del movimento civico.
E ancora: “La nostra richiesta rispetto all’individuazione della data della competizione elettorale entro l’anno è dettata dalla necessità di non consentire che passi ulteriore tempo, ovvero un anno, dall’elezione al senato di D’Alfonso, con il rischio che qualunque atto regionale possa essere vanificato date le condizioni di oggettiva incompatibilità che hanno generato, e che potrebbero generare, ulteriori e inutili costi per i cittadini abruzzesi”. Poi l’affondo: “si discute del costo esorbitante delle elezioni – 8 milioni di euro – ma senza giunta ne perdiamo a centinaia. Si pensi alle nomine o ai finanziamenti che tornano indietro. Dobbiamo ridare un governo a questa regione che ha bisogno di persone e azioni straordinarie e non dell’ordinarietà amministrativa e di indirizzo”, ha concluso Zelli.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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