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Il circolo del Parito Democratico di Ortona chiede al sindaco Angelo Di Nardo di aderire all’appello sottoscritto da 75 sindaci abruzzesi in cui si propone di finanziare con le risorse discrezionali dei consiglieri regionali il Fondo unico per la viabilità. L’obiettivo è quello di liberare disponibilità economiche per la manutenzione delle strade comunali e provinciali.
La settimana scorsa il PD ha inviato una lettera al primo cittadino chiedendo che Ortona aderisca all’appello, da presentare al Presidente della Regione Abruzzo, per poter disporre di maggiori risorse per quella manutenzione viaria, fondamentale per la sicurezza, la mobilità e la qualità del vivere urbano della nostra città e del nostro ampio territorio.
Nel testo della lettera si legge:
“Lo stato delle strade comunali e provinciali del territorio ortonese, richiede un’attenzione particolare in termini di risorse e programmazione della manutenzione. La rete viaria, infatti, presentando importanti problemi di ammaloramento, fenomeni di dissesto ai limiti della praticabilità, non garantisce la necessaria sicurezza stradale.
I bilanci degli Enti Locali non riescono a garantire le risorse necessarie per la manutenzione stradale, anche dalla contrazione del finanziamento dei fondi dedicati.
Per questo riteniamo essenziale individuare risorse aggiuntive capaci di aiutare i Comuni a intervenire con prontezza sulle emergenze e sulle necessità manutentive.
Alla proposta avanzata nei giorni scorsi, in modalità diverse, dai sindaci di Atessa (Giulio Borrelli), Fossacesia (Enrico Di Giuseppantonio, vicepresidente Consiglio Nazionale Anci) e Tollo (Angelo Radica), si stanno unendo altri primi cittadini.
L’approccio suggerito è quello di destinare i fondi regionali (in toto o in massima parte) che potrebbero in sede di approvazione del bilancio regionale andare a finanziare la cosiddetta “omnibus”, ai Comuni per le emergenze e la manutenzione delle strade”.
La questione non ha carattere politico ma quello dell’urgenza sì. Per questo motivo chiediamo a Di Nardo di sottoscrivere in tempi celeri l’appello.
Fino ad ora hanno aderito:
1. Atessa (Giulio Borrelli)
2. Fossacesia (Enrico Di Giuseppantonio)
3. Tollo (Angelo Radica)
4. Rocca San Giovanni (Fabio Caravaggio)
5. Giuliano Teatino (Nicola Andreacola)
6. Chieti (Diego Ferrara)
7. Pineto (Alberto Dell’Orletta)
