“Diversi residenti ci hanno fatto notare quanto si verifica da molti giorni su viale Marconi, all’altezza di via Sforza. Diversi tombini semi aperti insistono sulla corsia riservata degli autobus, senso di marcia nord-sud. Un pericolo non solo per gli autobus, ma anche per le autovetture, i ciclomotori o motoveicoli che devono svoltare su via Sforza. Il segnale di pericolo è permanentemente a terra e quindi, de facto, non indicato”.Così Donato Fioriti, Presidente Cipas Abruzzo (CSE)“E’ di tutta evidenza- spiega Fioriti- che la segnalazione del pericolo non appare idonea, visto che è costantemente a terra e non dispone della strumentazione che la rende visibile nelle ore notturne. Si tratta, tra l’altro, di un punto non breve della arteria stradale dove appaiono delle vere e proprie depressioni del manto stradale”“Alla luce di quanto emerso -conclude il presidente – si rende urgente il ripristino dello “status quo ante” della pavimentazione stradale, con idonea segnalazione di pericolo , stabile e visibile nelle ore notturne”, prima che accada qualcosa di grave”.
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