Il 31 luglio scorso l’Inps e l’Esercito italiano hanno sottoscritto il Protocollo che prevede la costituzione – dal primo novembre e nell’ambito della Direzione regionale Abruzzo, presso la Direzione provinciale di Chieti – dello specifico “Polo nazionale Esercito”. L’assunzione delle competenze riguardera’ tutti gli assicurati appartenenti all’Esercito che alla data del primo novembre non risulteranno aver presentato all’Inps domanda di prestazioni pensionistiche, ovvero transiteranno dalla posizione di ausiliaria a quella di riserva, o ai fini del trattamento di fine servizio, cessino dal servizio o presentino domanda di riscatto ai fini Tfs successivamente alla predetta data. Conseguentemente, rimangono in capo a tutte le altre strutture sul territorio, secondo l’attuale criterio generale di competenza dell’Istituto, la definizione delle domande di pensione e delle altre prestazioni pensionistiche in vigenza, la definizione dei trattamenti di fine servizio, nonche’ la gestione delle richieste di quantificazione ai fini Tfs, per cessazioni intervenute prima della data di subentro del Polo, la definizione dei riscatti ai fini Tfs, nonche’ la definizione delle richieste di prestazioni creditizie con data di presentazione all’Inps anteriore alla data di subentro. Resta, inoltre, in carico alle strutture territoriali la gestione delle domande pervenute entro il 31 ottobre, comprese eventuali domande di riesame sulle stesse, nonche’ delle altre prestazioni non espressamente elencate nel Protocollo.
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