Sevel, Fiom: sigle firmatarie e azienda non rispondono alle nostre richieste.

“Le continue voci di corridoio, l’azienda che continua a tentare di spaccare la fabbrica non hanno scoraggiato i Lavoratori che continuano a chiedere di essere coinvolti sul loro futuro. Gli annunciati investimenti sull’elettrico non sembrano riguardare il più grande polo produttivo italiano”. Lo afferma in una nota la rappresentanza la RSA FIOM SEVEL e la FIOM CGIL CHIETI

“La scelta di “scippare” alla Sanmarco la realizzazione dei pochi furgoni elettrici a favore di altri territori è un altro segnale che deve far riflettere. Dai giornali apprendiamo di un accordo tra il MISE e FCA che prevede un investimento di circa 136 milioni sull’ibrido e l’elettrico che non vede coinvolto l’Abruzzo. L’ibrido e l’elettrico non sembrano passare per Atessa. Oggi più che mai bisogna aprire dei tavoli locali e nazionali per conoscere le reali strategie di FCA e sapere quali ricadute avranno sul nostro territorio. Questa situazione e la preoccupazione dei Lavoratori sul futuro della SEVEL non spingono le Organizzazioni Sindacali firmatarie ad un confronto come da noi richiesto. Sembra siano più interessate a discussioni al loro interno invece di aprire una discussione unitaria ed elaborare una strategia comune da sottoporre ai Lavoratori. La FIOM, in assenza di risposte da parte dei firmatari e dell’azienda ha convocato le assemblee dei Lavoratori per fare un punto sulla situazione e per decidere il percorso da portare avanti. La FIOM continuerà a stare dalla parte delle Lavoratrici e dei Lavoratori.”

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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