Da lunedì 21 aprile le persone sorde o con ipoacusia potranno accedere con maggiore facilità ai servizi sanitari degli ospedali, pronto soccorso e distretti di base. È una delle misure previste dal progetto AccesSordi, che prevede la realizzazione di una serie di servizi in grado di aumentare l’inclusione e migliori condizioni di vita delle persone sorse. I punti operativi partiranno da lunedì 21 aprile e consisteranno in servizi di interpretariato all’ingresso di strutture sanitarie pubbliche per facilitare il loro accesso alle stesse.
Finanziato dalla presidenza del Consiglio – Ministro della Disabilità, il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione tra Regione Abruzzo e l’Ente nazionale sordi (ENS Abruzzo). Prevede interventi di supporto tesi a ridurre il gap comunicativo delle persone sorde o con ipoacusia mediante l’implementazione di servizi che garantiranno diritti fondamentali, quali il diritto alla salute e al benessere sociale. All’ingresso di 12 Punti unici d’accesso (PUA), che sono negli ospedali e distretti sanitari, e 16 Pronto soccorso, infatti, verrà installato un tablet che permetterà alla persona sorda di collegarsi da remoto con un call center attivo, attivo 24 ore, composto da operatori esperti LIS per facilitare la comunicazione tra la persona sorda e il personale sanitario.