“Le aziende sanitarie di Pescara, Teramo e Chieti sconfessano le direttive del Dipartimento sanità di Regione Abruzzo e continuano a procedere con le assunzioni di personale amministrativo, malgrado le disposizioni che hanno imposto lo stop delle assunzioni nelle more dell’accertamento definitivo del disavanzo delle Asl”. E’ l’accusa, contenuta in una nota, formulata dalle opposizioni di centrosinistra in consiglio regionale sulle assunzioni di personale amministrativo che stanno effettuando le Asl abruzzesi nonostante il Dipartimento Salute, con un provvedimento ad hoc firmato dal direttore, Emanuela Grimaldi, abbia dato lo stop a nuovi assunti come una delle misure, tra cui l’aumento della addizionale Irpef a scaglioni di reddito, per contrastare il deficit della sanità.
“Viene da chiedersi come le Aziende sanitarie giustificheranno queste assunzioni e se la Regione Abruzzo continuerà a chiudere un occhio sull’operato dei Dirigenti anche davanti a questa situazione” commentano i portavoce di PD, M5S, AVS, Azione, Riformisti e la civica Abruzzo Insieme che con Luciano D’Amico formano il Patto per l’Abruzzo.