Sorveglianza speciale per un truffatore seriale attivo anche in Abruzzo

Un 30enne residente nella provincia di Fermo è stato sottoposto a misura di sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per la durata di quattro anni, disposta dal Tribunale di Ancona su proposta della Questura di Fermo. L’uomo, ritenuto responsabile di numerose truffe e sostituzioni di persona in diverse province italiane, ha colpito anche in Abruzzo, con denunce registrate a Teramo, Pescara, Chieti e L’Aquila.

Secondo quanto accertato dagli investigatori, il trentenne utilizzava falsi profili social creati con dati e foto sottratti a terzi per contattare conoscenti delle vittime, chiedendo ricariche telefoniche, voucher o buoni online. In alcuni casi si sarebbe spacciato per persone vulnerabili, riuscendo così a ingannare più facilmente i suoi interlocutori.

La misura prevede l’obbligo di permanenza notturna dalle 20 alle 7, il divieto di accesso ai social network e l’obbligo di presentarsi settimanalmente all’autorità di pubblica sicurezza.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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