Avrebbero chiesto di versare una somma da mille a 4 mila euro, per non perdere gli incentivi dell’emergenza Covid-19 a cui hanno diritto e per poi dileguarsi. Sono stati così truffati nell’entroterra abruzzese artigiani e commercianti in attesa dei contributi a sostegno delle loro attività economiche che hanno risentito delle chiusure imposte dal lockdown. Le denunce alle forze dell’ordine e le segnalazioni a Poste Italiane dove le vittime sono titolari dei conti prosciugati con queste truffe, sono già molte e sono in corso indagini.
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