Politica

La Regione chiede la verifica di 313 scuole

Sono 313 i plessi scolastici segnalati dai Comuni per i quali e' richiesta una verifica strutturale relativamente all'indice di vulnerabilita' a causa di eventi sismici. Il dato e' stato fornito dal presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, nel corso della riunione che si e' tenuta a palazzo Silone. Oltre ai sindaci, erano presenti il sottosegretario con delega alla Protezione Civile, Mario Mazzocca, il Prefetto dell'Aquila, Giuseppe Linardi, il direttore della Protezione Civile regionale, Emilio Primavera. D'Alfonso ha reso noto che la Regione ha avviato le procedure per l'attivazione presso la Cassa Depositi e Prestiti di un mutuo di 30 milioni di euro che potranno essere utilizzati per le verifiche strutturali e per un primo piano di interventi che dovessero essere necessari all'esito del check up. Saranno messe in campo squadre di professionisti che saranno composte da competenze professionali e da tecnici di Reluis.

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Rottamazione delle cartelle, approvato all’unanimità il regolamento a Montesilvano

«Un’opportunità per i cittadini di Montesilvano di mettere in regola le proprie posizioni tributarie dilazionando i pagamenti. In questo momento di crisi economica è il modo migliore per andare incontro alle esigenze di chi, per difficoltà economiche importanti, non è riuscito ad assolvere ai pagamenti dovuti, dando una risposta alle loro istanze». Così l’assessore al Bilancio Deborah Comardi annuncia l’approvazione in Consiglio Comunale, con i voti favorevoli di tutti i consiglieri presenti, del regolamento relativo alla definizione agevolata delle entrate comunali, anche tributarie, a seguito di provvedimenti di  ingiunzioni di pagamento, ossia una vera e propria rottamazione delle cartelle dei tributi locali.

«La nostra Amministrazione ha scelto di cogliere questa opportunità fornita dal legislatore nel 2016 per mettere tutti i cittadini di Montesilvano in condizione di regolarizzare i pagamenti, senza peraltro dover versare gli importi dovuti alle sanzioni. Abbiamo introdotto 8 rate per dilazionare il debito e che quindi agevolano i contribuenti nei pagamenti del debito».  

In sostanza i cittadini di Montesilvano che hanno ricevuto ingiunzioni di pagamento dal 2000 al 2016, potranno presentare apposita istanza entro il 2 maggio 2017. La richiesta deve contenere la volontà di aderire alla definizione agevolata, scegliendo il numero di rate, entro un massimo di 8, nel quale intende effettuare il pagamento. I debitori, quindi, estingueranno il loro debito senza incorrere in sanzioni. Il pagamento potrà avvenire in un unico versamento, entro il mese di luglio 2017; in 2 rate entro luglio e novembre 2017; in 3 rate entro luglio, ottobre 2017 e gennaio 2018; le 4 rate sono fissate entro luglio e ottobre 2017 e gennaio e aprile 2018; le 5 rate sono invece previste entro luglio, ottobre e dicembre 2017 ed entro i mesi di marzo e maggio 2018; luglio, settembre e novembre 2017 e gennaio, marzo e maggio 2018 sono le 6 rate; le 7 rate sono fissate a luglio, ottobre, dicembre 2017 e febbraio, aprile, giugno e agosto 2018; infine le 8 rate sono previste a luglio, settembre e novembre 2017 e gennaio, marzo, maggio, luglio e settembre 2018.

In caso di mancato, insufficiente o tardivo versamento dell’unica rata o di una di esse, decade la definizione delle agevolazioni con i suoi effetti.

Il regolamento approvato stamani in Consiglio sarà disponibile, con apposita modulistica, anche sul sito istituzionale, per coloro che vorranno aderire al sistema di agevolazione introdotto.

 

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Via Salieri, Cozzi: “Dopo oltre 6 anni un’altra incompiuta si avvia a conclusione”

«Sono stati ufficialmente consegnati  i lavori per il completamento delle case di via Salieri, dove gli operai hanno riattivato oggi il cantiere». Ad annunciarlo è l’assessore ai Lavori Pubblici Valter Cozzi. I lavori, per un importo di circa 288.000 euro, sono stati affidati alla ditta Tenaglia srl di Casoli e avranno una durata di 120 giorni. «Riparte finalmente  -  dichiara l’assessore –  un altro cantiere rimasto per anni abbandonato, il cui completamento arricchirà la città di un edificio che darà una risposta significativa alle politiche per la casa e alle esigenze di chi ne ha bisogno. Nei prossimi mesi inaugureremo un'altra opera attesa dalla città, ponendo un’ulteriore tessera del puzzle delle incompiute che abbiamo iniziato a ricomporre dal nostro insediamento».

Il progetto per la realizzazione dei 12 appartamenti di edilizia residenziale pubblica inizialmente previsto in via Spagnuolo, area a cessione del PUE 500, a causa della forte pendenza del terreno, nonché dell’inesistenza di alcuni requisiti necessari su quell'area, quale sede di alloggi PEEP, venne spostato in via Salieri, con un aumento di costo di circa 357.000 euro. A febbraio 2013 venne conferito l'incarico all’architetto Luca Ippoliti, per la redazione del progetto esecutivo dei lavori di completamento per un importo complessivo di circa 325.000 euro. L’edificio di tre piani, è suddiviso in 12 appartamenti tra i 60 e gli 80 metri quadri. Al piano terra sono collocati altrettanti box auto. Il progetto del valore di 1 milione e 400 mila euro circa, è finanziato dalla Regione Abruzzo e per 200.000 euro circa dal Comune.

«Sono trascorsi già sei anni -  ricorda Cozzi -  dalla posa della prima pietra che risaliva al 2011. Ancora una volta abbiamo assistito a lungaggini burocratiche che hanno privato Montesilvano e i suoi cittadini dell’utilizzo di un bene primario, come quello della casa. Siamo particolarmente fieri di essere riusciti a sbloccare anche questo altro cantiere e che entro qualche mese potremmo procedere alla sua consegna alla città».

«L’ultimazione delle case di via Salieri si aggiunge -  conclude Cozzi - alle altre opere completate dalla nostra Amministrazione e restituite ai montesilvanesi, a cominciare dal mercatino ittico inaugurato il 18 aprile 2015, la scuola dell’infanzia di via Adda che dal 6 settembre ospita i suoi alunni o ancora il tratto montesilvanese di Bike to Coast, la pista ciclopedonale che una volta completata collegherà 131 km di costa abruzzese da San Salvo a Martinsicuro, che abbiamo reso fruibile alla cittadinanza lo scorso giugno, e per proseguire con la pista di atletica di via Senna, il cui taglio del nastro si è tenuto il 10 dicembre scorso. In via di completamento infine anche il distretto sanitario. Abbiamo dato il via libera alla procedura di appalto dei lavori relativi al completamento della parte esterna del distretto, che permetterà di aprire al pubblico ufficialmente la struttura, attesa da oltre 20 anni, entro il prossimo autunno».    

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Rigopiano, D’Alfonso: dobbiamo far sì che emerga la verità al più presto

"Sulla tragedia di Rigopiano di Farindola siamo in attesa che si ricostruisca tutto l'accaduto dal punto di vista dei tempi, sapendo che si e' trattato di una vicenda dolorosissima, conseguenza di una tempesta perfetta epocale, che non riduce le responsabilita', e che chiama in causa anche condotte istituzionali che sono al vaglio della magistratura". Lo ha detto a Pescara, a margine di una conferenza stampa sugli interventi finanziari contro il rischio idrogeologico, il presidente della Regione Luciano D'Alfonso parlando della tragedia dello scorso 18 gennaio quando una valanga ha travolto l'Hotel di Rigopiano di Farindola provocando 29 vittime. "Dobbiamo concorrere tutti - ha aggiunto - per far si' che emerga la verita' al piu' presto. Voglio anche mettere in evidenza che in quelle ore della tragedia di Rigopiano, sono state decine le segnalazioni di eccezionalita'. Credo che tutto questo confluira' nel fascicolo che l'autorita' giudiziaria sta costruendo per la giusta valutazione e ricostruzione di quanto accaduto".

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Chiodi: dopo l’emergenza ora serve una programmazione

L'ex presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, dopo le emergenze che hanno funestato l'Abruzzo in questi giorni è intervenuto con un comunicato su quelle che a suo modo di vedere sono al momento le linee di azione indispensabili: "Non ho voluto rilasciare dichiarazioni ufficiali nei giorni scorsi per rispetto del lutto che ha colpito molte famiglie, alle quali esprimo oggi il mio cordoglio, e del grande impegno che i soccorritori stavano dispiegando per salvare quante più vite umane". Gianni Chiodi sull'emergenza che ha colpito la Regione ha aggiunto: "I tragici eventi accaduti in questi ultimi giorni, che hanno portato morte e disperazione, meritano un profonda riflessione, una forte presa di coscienza da partedi chi ha la responsabilità di amministrare la nostra Regione: qualcosa non ha funzionato! Non ha funzionato a livello comunicativo e operativo, a livello di organizzazione delle risorse anche umane messe in campo, e non parlo certamente dei volontari che ogni qual volta vengono chiamati mettono in campo un impegno encomiabile così come ricorda la nostra gente colpita dal tragico terremoto del 2009. I danni per la nostra regione sono stati ingenti, tanto che è in pericolo l'intero assetto economico abruzzese. Tante le imprese che sono state colpite pesantemente: imprese agricole, artigianali ed anche industriali; molti gli operatori turistici e commerciali che risentiranno inevitabilmente di quello che è accaduto e che rischia di mettere un velo sull'attrattiva turistica della nostra terra. Per superare questo terribile momento e sostenere la ripresa - continua Chiodi - occorrono misure urgenti, speciali e, principalmente, accelerare i processi già avviati nel tempo, proprio a partire dal 2009, cercando di riprogrammare risorse disponibili e riprogrammarne di nuove. Nello specifico credo sia necessario ultimare, anche con provvedimenti speciali, il piano "Scuole d'Abruzzo" che ha interessato oltre 100 Comuni della nostra regione, con una dotazione complessiva di quasi 230 milioni di euro che, per lungaggini burocratiche, è ancora irrealizzato per moltissimi casi. Basti pensare che le risorse sono ancora oggi sul conto corrente degli uffici speciali per la ricostruzione, infruttifere e inutilizzate".

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Sondaggio di Ipr per Porta a porta, Pd diviso al 22 per cento

Una lista di sinistra sostenuta dall'ex premier Massimo D'Alema avrebbe piu' del 10 per cento. E nessun partito raggiungerebbe la soglia del 40 % necessaria a ottenere il premio di governabilita'. E' quanto emerge dai sondaggi elettorali di Ipr e di tecne' pubblicati oggi da Porta a porta. Per IPR alla Camera dei Deputati il PD e M5S risultano alla pari al 30% (191 seggi per PD e M5S), la Lega al 13% (83 seggi)FI al 12% (76 seggi), FDI al 5% (32 seggi), Sinistra Italiana al 3.5% (22 seggi), NCD AL 3% (19 seggi) UDC ALL'1 % (nessun seggio. Per l'istituto Tecne' il M5S ottiene il 30,5% (194 seggi), il PD il 29% (184 seggi), la Lega e FI il 13% (83 seggi ciascuno), FDI al 5% (32 seggi), Sinistra Italiana al 3% (19 seggi), Area Popolare 3% (19 seggi), altri 3.5% (4 seggi), Circ. Estero (12 seggi). Nessuna maggioranza politica avrebbe i numeri per governare (316 quella numerica - 340/350 seggi quella operativa). IPR e Tecne' fanno tre ipotesi di alleanze: Nessuna maggioranza politica avrebbe comunque i numeri per governare (316 quella numerica - 340/350 seggi quella operativa). 1 ipotesi: Il PD + altri partiti del governo attuale + autonomisti + 5 seggi estero = 219 seggi secondo IPR, 212 per Tecne'. 2 ipotesi: PD + altri partiti governo attuale + FI + autonomisti + 10 seggi estero = 309 seggi per IPR, 297 per Tecne' . 3 ipotesi: M5S + Lega + FDI + 2 seggi estero = 308 seggi per IPR, 314 per Tecne'. Anche nell'ipotesi che i partiti si presentino associati in listoni non si raggiungerebbe alcuna maggioranza in grado di governare. Il listone centro sinistra: PD+NCD+SC+IDV+SI+ALTRI otterrebbe il 36% dei voti con 227 seggi (IPR) 32% con 201 seggi (Tecne'). Il listone di Centro destra: FI+LEGA+FDI+UDC+ALTRI otterrebbe IL 31,5% con 198 seggi (IPR) 32,5% con 205 seggi (Tecne'). La lista M5S da sola sarebbe al 30% con 189 seggi (IPR), 33% con 208 seggi (Tecne'). Sondato anche l'ipotesi che prevede la presentazione alle elezioni di una forza politica scissa dal PD con a capo D'Alema e Bersani. In questo caso per IPR il PD si fermerebbe al 22% con 141 seggi, la forza di sinistra di D'Alema e Bersani raggiungerebbe l'11% con 71 seggi, i M5S sarebbero al 29,5% con 190 seggi, la Lega al 13% con 77 seggi, FI al 12% con 32 seggi, NCD 3% con 19 seggi. Diverso il sondaggio registrato da Tecne' M5S 28% e 179 seggi, PD senza sinistra 20% e 128 seggi, sinistra con minoranza PD ormai scissa 14% e 90 seggi, Lega e FI 13% con 83 seggi ciascuno, FDI 5% e 32 seggi, Area popolare 3% e 19 seggi. Gli italiani vorrebbero andare alle elezioni subito con le leggi elettorali modificate dalla Consulta per il 53% IPR, 54% Tecne'. NOTA: sondaggio IPR effettuato il 29 gennaio. Persone intervistate 1000 con metodo Cati e Panel Cawi. Percentuale di rispondenti 91%. sondaggio Tecne', realizzato il 28 gennaio con metodo Cati, Cawi Cami, campione rappresentativo della popolazione residente in Italia dai 18 anni in su.

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Legnini all’inaugurazione dell’anno giudiziario a L’Aquila

"Un segno di sostegno alla magistratura e all'avvocatura di questo distretto, di cordoglio e partecipazione al gravissimo dolore dei familiari delle vittime, di sostegno alle istituzioni in questo momento cosi' drammatico ed eccezionale per questa terra che e' anche la mia terra". Cosi' il vice presidente del Consiglio superiore della magistratura, Giovanni Legnini, ha spiegato la sua presenza a margine della cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario in corso all'Aquila.

"Sono all'Aquila per esprimere fraterna solidarieta', vicinanza, amicizia e affetto nei confronti di questo territorio e questa popolazione". Questa la dichiarazione del primo presidente della Corte di Cassazione, Giovanni Canzio, gia' presidente della Corte d'Appello aquilana dal 2009 al 2011, a margine della cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario in corso all'aula magna "Antonio Villani" del palazzo di giustizia del capoluogo abruzzese.

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Rischio idrogeologico, Maragno: “1 milione di euro dalla Regione Abruzzo”

“La Regione Abruzzo ha stanziato in favore del nostro Comune 1 milione di euro per interventi di mitigazione del rischio idrogeologico a Montesilvano Colle". È quanto annuncia il sindaco di Montesilvano Francesco Maragno. "Il presidente D'Alfonso ci ha comunicato il finanziamento che ci permetterà di intervenire su alcuni dei punti interessati da frane nella zona collinare di Montesilvano. Sono necessari tuttavia diversi milioni di euro per fronteggiare le numerose situazioni di criticità sul nostro debole territorio".

Sono diversi gli smottamenti che nell'ultima ondata di maltempo si sono verificati sulla zona collinare di Montesilvano. In particolare i punti interessati da movimenti franosi sono Strada Fosso dello Sportello, Colle Portone, Valle Cupa, Colle Fiorito, Contrada Trave, Fonte d'Olmo, Via Aspromonte e la passeggiata di Montesilvano Colle. Nei giorni scorsi i tecnici comunali hanno eseguito sopralluoghi, affiancati da un geologo per approfondire tutte le criticità.

“Stiamo lavorando lungo via Aspromonte -  aggiunge il sindaco -  dove si è aperto un significativo fronte franoso e dove sono attualmente in corso interventi per rinforzare il fragile territorio attraverso la realizzazione di pali di fondazione, e ripristinare così la sicurezza dell’area. Stiamo cercando di intervenire sui fronti più delicati, come ad esempio abbiamo fatto lo scorso anno con gli interventi alla Madonna della Neve, dove abbiamo eseguito lavori di restauro e recupero strutturale del muro della chiesetta che era letteralmente franato. Opere necessarie non solo per la salvaguardia della sicurezza dei cittadini, ma anche per la tutela del patrimonio culturale e storico della nostra città. Purtroppo il nostro territorio -  conclude il sindaco -  presenta un elevato livello di rischio idrogeologico, accentuato in taluni casi anche da scelte del passato non oculate ed attente. La nostra Amministrazione in sinergia con gli altri enti sta promuovendo tutte le attività necessarie al fine di risolvere la problematica in maniera definitiva”.

 

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Legnini: è uno dei momenti piu’ gravi per l’Abruzzo

''Quello attuale e' uno dei momenti piu' gravi attraversati dalla storia di questa nostra regione. Di cio' sono consapevoli i piu' alti rappresentanti delle istituzioni repubblicane". Cosi' il vice presidente del Csm, Giovanni Legnini intervenendo all'Aquila all'inaugurazione dell'anno giudiziario del distretto abruzzese.

"Esprimiamo gratitudine - ha spiegato ancora Legnini, che ha origini abruzzesi - al presidente Mattarella che proprio ieri qui all'Aquila ha voluto testimoniare la sua vicinanza e la sua partecipazione al dolore delle famiglie. Ringrazio il presidente Canzio anche per lo straordinario lavoro che sta assicurando con la sua guida autorevole e salda della suprema corte e il presidente Schiro' che immediatamente hanno inteso aderire partecipando a questa giornata densa di significati". Legnini ha spiegato di aver deciso "solo tre giorni fa di partecipare all'inaugurazione revocando la precedente decisione di prendere parte alla cerimonia presso il distretto di Firenze" per partecipare "al dolore al cordoglio dei famigliari delle vittime delle terribili sciagure di Rigopiano, di Campo Felice e degli altri comuni colpiti dagli eventi catastrofici degli ultimi giorni".

 

 "Una nuova consapevolezza deve indurci a ritenere che e' necessario, come in occasione del terremoto dell'Aquila del 2009 e come sta accadendo oggi, unire gli sforzi e profondere le energie di tutti per determinare le condizioni di un nuovo slancio". Cosi' il Vice Presidente del Csm, Giovanni Legnini. Per Legnini occorre "trarre nuova forza ed energia proprio dall'eccezionalita' e gravita' di quanto e' accaduto alla nostra terra". Per mettere in pratica "una stagione di risanamento e nuovo sviluppo, capace di assicurare all'Abruzzo, e soprattutto ai suoi giovani, un futuro di speranza e di ripresa". "Occorre dunque un nuovo patto che faccia leva su chi ha responsabilita' di governo e chi siede sui banchi dell'opposizione e ci consenta di ottenere adeguati strumenti normativi e risorse straordinarie, ma anche di suscitare lo spirito necessario per la ricostruzione materiale e morale della nostra regione"

 

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Taglio dei tribunali, Chiavaroli: valuteremo le istanze dell’Abruzzo

"Ho assunto l'impegno come governo, come parlamentare abruzzese lo faccio da tempo, a valutare con grande attenzione le istanze di proroga dell'attuazione della riforma della giustizia, che ci vengono dal territorio abruzzese e che potremmo inserire gia' nel milleproroghe". Cosi' il sottosegretario alla giustizia, la senatrice pescarese Federica Chiavaroli, a margine della cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario del distretto abruzzese che si e' svolto all'Aquila, affrontando il tema della riforma degli uffici giudiziari che in Abruzzo nel 2018 porterebbe al taglio di 4 tribunali su 8. "Il governo deve impegnarsi a dare luogo a queste richieste relative alla organizzazione degli uffici giudiziari abruzzesi. Sono state dette parole importanti, sono convinta arriveremo a rivedere la decisione per garantire all'Abruzzo una efficiente erogazione del servizio giustizia e anche una erogazione prossima alle comunità"."Tra i temi piu' caldi del settore giustizia in Abruzzo c'e' il rinnovo della convenzione per i tirocinanti degli uffici giudiziari, in tal senso ho preso l'impegno a firmare la convenzione nei prossimi giorni" ha aggiunto il sottosegretario alla Giustizia, la senatrice pescarese Federica Chiavaroli. "Finalmente gli uffici potranno tornare alla normalita' grazie all'impegno economico della Regione Abruzzo teso a finanziare i tirocini - ha proseguito il componente del governo. In riferimento alla inaugurazione, Chiavaroli ha sottolineato che "e' stata una cerimonia bella, dedicata innanzitutto alle vittime di queste tragedie, c'e' stato l'impegno da parte di tutti per dare, in questa regione, un senso alla parola futuro. Abbiamo poi affrontato poi tutti i temi della giustizia in particolare quelli che interessano questo distretto"

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