Politica

I sindaci teramani preparano la manifestazione a Roma

 

Sono attese migliaia di persone alla manifestazione organizzata dalle istituzioni locali teramane per giovedi' prossimo, 2 marzo a Roma, in una piazza ancora da definire in base alle comunicazioni della questura capitolina. Sindaci e presidente della Provincia con le fasce e con i gonfaloni, ma anche organizzazioni sindacali, associazioni, imprese, professionisti e semplici cittadini sono annunciati in corteo nella capitale per manifestare per veder riconosciuti i diritti e i sostegni rispetto alle calamita' naturali del mese di gennaio, in quella senza linee di comunicazione per lunghe ore e senza corrente elettrica fino anche a 14 giorni di fila. Oggi in Provincia si e' tenuta un'assemblea dei sindaci, convocata dal presidente Renzo Di Sabatino, alla quale anni partecipato anche l'assessore regionale Dino Pepe e i consiglieri regionali Paolo Gatti e Mauro Di Dalmazio.

 

Leggi Tutto »

Sanità, la Conferenza delle Regioni approva il riparto delle risorse per il 2017

"Soddisfazione per l'accordo raggiunto all'unanimita' in Conferenza delle Regioni sul riparto delle risorse da destinare al servizio sanitario per il 2017". Ad esprimerla e' il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini. "Il mio e' un giudizio positivo per tre motivi. Prima di tutto per la tempistica. Anche quest'anno abbiamo chiuso il riparto relativo ai fondi per la sanita' a febbraio. Questo nonostante la normativa prevista e i vincoli siano piu' stringenti rispetto al passato. Secondariamente - ha proseguito Bonaccini - e' molto importante che questa ripartizione abbia consentito di avviare un primo passo verso la revisione dei criteri, considerando prima di tutto la popolazione anziana, ma dando un primo segnale concreto all'indice di deprivazione per quelle regioni in cui l'eta' media della popolazione risulta nettamente inferiore alla media nazionale".

"Infine - spiega ancora il governatore dell'Emilia Romagna - sono particolarmente lieto che non sia mancato un forte segnale di solidarieta' interregionale, nell'ambito del riparto infatti abbiamo tenuto conto della particolare e drammatica situazione che stanno vivendo le regioni colpite recentemente dal terremoto destinando a queste zone circa 10 milioni in piu'". In totale le risorse ammontano a 109.218.471.696 euro, e saranno suddivise secondo questa tabella:

Piemonte 8.083.133.698 euro;

Valle D'Aosta 230.419.399 euro;

Lombardia 17.963.680.824 euro;

Bolzano 912.904.617 euro;

Trento 958.972.554 euro;

Veneto 8.840.927.263 euro;

Friuli Venezia Giulia 2.251.328.925 euro;

Liguria 3.053.746.074 euro;

Emilia - Romagna 8.093.292.447 euro;

Toscana 6.876.394.382 euro;

Umbria 1.640.284.997 euro;

Marche 2.831.873.891 euro;

Lazio 10.505.576.659 euro;

Abruzzo 2.403.202.281 euro;

Molise 574.188.201 euro;

Campania 10.254.024.529 euro;

Puglia 7.240.852.374 euro;

Basilicata 1.052.380.229 euro;

Calabria 3.501.227.134 euro;

Sicilia 8.959.427.683 euro;

Sardegna 2.990.633.534 euro.

 

Leggi Tutto »

Pescara, arriva il ‘parco della depurazione’

Un parco della depurazione, un sistema complesso, che sorgera' attorno all'attuale depuratore, finalizzato a intercettare, soprattutto in caso di piogge, le acque, cosi' da poterle trattare, il tutto per evitare che lo sversamento diretto nel fiume possa compromettere la balneabilita' delle acque. E' il nuovo sistema depurativo che l'amministrazione comunale di Pescaraintende realizzare per risolvere l'annosa questione dell'inquinamento del fiume e del mare, che ha imposto, solo nell'estate del 2016, 40 giorni di divieto di balneazione. Ad illustrare le novita', prima del passaggio in Consiglio comunale, previsto per giovedi', e' il vicesindaco Enzo Del Vecchio. Se i 12,5 milioni di euro necessari per l'adeguamento dell'attuale depuratore ci sono gia', gli altri 20 che serviranno a realizzare il parco depurativo sono in arrivo. L'amministrazione intende procedere a passo spedito e entro un anno e mezzo dovrebbero essere completati i primi interventi. "Non un nuovo depuratore - sottolinea Del Vecchio - perche' quello che c'e' basta ed avanza. Sono i sistemi collaterali che vanno implementati per affrontare in maniera piu' organica le criticita'. Stiamo lavorando da tempo, abbiamo fatto analisi e indagini per individuare le aree, che saranno quelle attorno al depuratore. Intanto sono partiti i lavori per l'adeguamento dell'impianto esistente, abbiamo gia' reperito una vasca di raccolta di prima pioggia e ne stiamo predisponendo una seconda. Poi ci vogliono gli impianti di raccolta e trattamento che andranno a comporre questo parco della filiera della depurazione". 

Del Vecchio definisce lo sversamento diretto nel fiume come "un'anomalia gia' di per se' negativa per i riflessi sul sistema ambientale e che assume contorni di drammaticita' nel corso della stagione balneare, per la conseguente compromissione delle acque di balneazione con l'emissione di ordinanze di divieto di balneazione, a partire dalla cessazione dell'eventuale sversamento diretto nel fiume, come dispongono i regolamentari regionali in questi casi". "La proposta progettuale che scaturira' da una visione piu' complessiva della tematica indotta dai frequenti eventi alluvionali - prosegue il vicesindaco - dovra' peraltro considerare tutti i punti nevralgici e critici delle reti e impianti che adducono le portate di acque nere e bianche al depuratore. Tutto questo in modo da evitare il ripetersi degli sversamenti, allorquando, pur avendo ampliato la capacita' depurativa complessiva dell'impianto, esso non fosse messo in grado di ricevere il maggior quantitativo potenzialmente trattabile a causa dello sfioro per malfunzionamenti dei pozzetti principali di adduzione per guasto delle unita' pompanti o per mancanza di energia elettrica, com'e' accaduto". "In questo atto di indirizzo - dice il sindaco, Marco Alessandrini - sottoponiamo a giudizio del Consiglio Comunale una serie di aree che abbiamo individuato previa attivita' di screening degli spazi disponibili e vicini al depuratore esistente, che verra' ampliato, perche' possa non solo essere piu' robusto, ma produrre risultati migliori per la balneabilita' delle acque marine. Una necessita', quella di irrobustirlo, nota da decenni, tant'e' che le conseguenze della mancanza di capienza, sono sotto la lente della magistratura dal 1997. Abbiamo un'esigenza, recuperare la balneabilita' del mare e a questo ci stiamo applicando, non con riunioni e proclami, ma mettendo in campo tutto cio' che e' in nostro potere fare". 

Leggi Tutto »

In arrivo 34 nuove assunzioni alla Asl Lanciano-Vasto- Chieti

In arrivo 34 assunzioni alla Asl Lanciano-Vasto che vanno ad aggiungersi alle 86 nuove assunzioni alla Asl di Teramo dei giorni scorsi. Prosegue così il piano di potenziamento degli organici delle aziende sanitarie abruzzesi. L'assessore alla programmazione sanitaria della Regione Abruzzo, Silvio Paolucci, ha firmato il nulla osta che dà il via ad altre 34 assunzioni alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti. Il provvedimento, nel dettaglio, autorizza il conferimento di 2 incarichi di direttore di Unità Operativa Complessa (Uoc) di anestesia e rianimazione, uno all'ospedale di Vasto e l'altro a Lanciano. Sempre al presidio di Lanciano arriveranno i nuovi direttori delle Uoc di Ortopedia, Neurologia e Medicina Interna. Le altre figure professionali che potranno essere assunte a tempo indeterminato sono: un dirigente medico di anatomia patologica, un dirigente medico di nefrologia, 2 fisioterapisti, un dirigente medico di chirurgia vascolare, un dirigente medico di patologia clinica, 2 dirigenti medici di ortopedia e traumatologia, 2 dirigenti biologi, 2 dirigenti veterinari, 2 tecnici sanitari di radiologia medica, 2 tecnici sanitari di laboratorio biomedico, 6 tecnici della prevenzione, 2 dirigenti amministrativi, 3 collaboratori professionali amministrativi e 2 collaboratori tecnici professionali. "Questo piano organico di nuove assunzioni - sottolinea Paolucci - è uno dei frutti della nuova politica di gestione della spesa sanitaria, che ha permesso di liberare risorse da destinare al rafforzamento dei servizi ospedalieri nella nostra regione. Un nuovo corso per la sanità abruzzese, che il governo regionale sta portando avanti con determinazione". 

Leggi Tutto »

Pezzopane: ampliare il cratere sismico

La senatrice del Pd Stefania Pezzopane, chiede subito di "ampliare il cratere sismico, tenendo conto dei danni causati soprattutto nelle province di L'Aquila e Teramo dal terremoto del 30 ottobre 2016 e soprattutto dal sisma del 18 gennaio 2017, ben 4 scosse fino a 5.5 di magnitudo. L'epicentro di questi ultimi eventi e' localizzato nell'Alto Aterno, i danni piu' gravi sono stati riscontrati a Pizzoli, Cagnano, Barese e nella frazione di Arischia. In queste localita', ma anche a Colledara e Isola del Gran Sasso e' necessario procedere al riconoscimento del danno da terremoto. La seconda questione riguarda le misure economiche, gia' importanti e sicuramente piu' intense di quanto fu previsto nel 2009 ma che e' necessario intensificare. Nelle aree terremotate bisogna istituire Zone Economiche Speciali (Zes), in cui prevedere particolari misure fiscali, incentivi speciali, canoni agevolati e sconti sulle tariffe per rilanciare attivita' economiche e imprese e attrarre investitori. Terzo: le norme di semplificazione, previste nel decreto, vanno introdotte anche per la ricostruzione post terremoto 2009, sia nel cratere che all'esterno. Mi riferisco in particolare all'appalto integrato, che va assolutamente previsto per scuole e sedi universitarie. Dobbiamo superare le procedure lunghe che stanno bloccando i cantieri. E andare incontro anche a proposte di Anci e Ance per agevolare le procedure. Quarto - conclude - bisogna escludere la possibilita' di costruire nelle aree di cratere infrastrutture sensibili tipo i metanodotti"

Leggi Tutto »

Maragno: “A passo spedito per l’attivazione del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati”

Prosegue la ricerca del Comune di Montesilvano di locali, dislocati sul territorio, per predisporre un sistema di accoglienza diffuso per richiedenti asilo e rifugiati. L’Amministrazione Maragno ha infatti scelto di aderire allo Sprar, il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, al fine di individuare una metodologia di accoglienza più adeguata alle esigenze territoriali e soprattutto dei cittadini.

«Il sistema Sprar - afferma il sindaco Francesco Maragno – limita il numero di profughi da accogliere ad un massimo di 165 nel triennio 2017/2019, riducendo quindi significativamente il numero dei migranti, rispetto a quelli attualmente presenti in città all’interno dei due Cas, i centri di prima accoglienza, nell’Ariminum e nell’Excelsior, che verranno chiusi. Nei giorni scorsi il dirigente del settore Amministrativo, insieme al direttore dell’Azienda Sociale, Eros Donatelli e al commissario Luca Cirone, hanno avuto un colloquio a Roma, presso il Ministero proprio per definire le modalità specifiche per l’attivazione a Montesilvano dello Sprar. Nei mesi scorsi abbiamo avviato la ricerca di immobili finalizzati proprio all’avvio di questa progettualità, fondata su più centri, con un numero di posti limitati e in zone non a vocazione commerciale o turistica della città. Abbiamo ricevuto una serie di manifestazioni di interesse, che dovremo integrare. Abbiamo quindi emanato un secondo avviso pubblico, con scadenza al 6 marzo».

Gli edifici, oggetto del bando, dovranno avere una capacità ricettiva non inferiore a 10 posti, anche suddivisibili in più moduli non superiori a 6 posti, e non superiore a 60 posti in moduli da massimo 30 posti. Gli immobili non potranno essere hotel e non dovranno trovarsi in zone a spiccata vocazione turistica o commerciale.

Con l’avviso si prosegue anche nella ricerca di locali, di 200 metri quadri ciascuno, dove creare una mensa dei poveri ed un emporio solidale, nell’ambito del progetto “Alleanza contro la povertà – Montesilvano”.

Le manifestazioni di interesse dovranno essere presentate entro lunedì 6 marzo alle ore 13:00, con l’indicazione dei locali proposti, al seguente indirizzo: Comune di Montesilvano –settore Amministrativo-, piazza Diaz, 1, 65016 Montesilvano.

Leggi Tutto »

L’Abruzzo a Manchester per investimenti nell’energetico

L'Abruzzo punta sul settore energetico per la riduzione di emissioni di carbonio. Per questo la Regione partecipa a Manchester al meeting di avvio del progetto "Community owned and led energy for security climate change and employment" sui cambiamenti climatici, di cui il Servizio di Politica Energetica, Qualità dell'aria della Regione Abruzzo è partner. Il progetto, finanziato nell'ambito del programma Interreg Europe, ha l'obiettivo di aumentare la capacità di investimento nel settore energetico delle comunità locali europee attraverso programmi di cooperazione e il sostegno dei fondi strutturali al fine di ridurre le emissioni di carbonio, aumentare la sicurezza energetica e combattere la scarsità di carburante promuovendo la 'crescita verde'. "Le attività previste", ha detto il sottosegretario Mario Mazzocca, "sono l'implementazione e realizzazione di modelli di investimento di successo su scala locale attraverso le seguenti azioni: analisi della comunità energetica in ciascun paese partner e realizzazione di una analisi per ciascun territorio; scambio di esperienze (workshop transnazionali); definizione di linee guida e raccomandazioni per la realizzazione di interventi mirati; attività di sensibilizzazione e promozione di campagne di sensibilizzazione per promuovere le iniziative identificate". I partner del progetto, oltre al Servizio di Politica Energetica della Regione Abruzzo, sono Epf Euro Perspectives Foundation (Bulgaria), Energy Efficiency and Renewable Energy Agency (Romania), Institute of Valencian Business Competitiveness (Estonia) e Lenerg Energy Agency (Ungheria). Il progetto ha una durata di 54 mesi ed un budget complessivo di un milione e 347 mila euro.

Leggi Tutto »

Consiglio Regionale approva risoluzione per allargare il cratere sismico

Si punta all'allargamento del cratere sismico in Abruzzo. In apertura della seduta di oggi del Consiglio regionale il Capogruppo del Pd Sandro Mariani ha chiesto l'inserimento all'ordine del giorno di una risoluzione urgente. Il documento, è stato sottoscritto e condiviso da tutti i Capigruppo ed impegna il Presidente della Giunta Regionale a chiedere l'adeguamento del cratere sismico alla nuova situazione di fatto, in seguito ai danni progressivamente emergenti, tenendo conto della realtà di 'totale sofferenza che sta interessando l'area montana della provincia di Teramo identificata nella delibera di giunta numero userò 862 del 2016, della porzione montana della provincia di Pescara, nonché dell'area montana dell'Alto Aterno, ove si è verificato l'epicentro dell'evento sismico dello scorso 18 gennaio'. La risoluzione è stata approvata all'unanimità.

Leggi Tutto »

D’Alfonso risponde in Consiglio sulle inchieste giudiziarie sulla Regione Abruzzo

Il presidente della giunta regionale Luciano D'Alfonso, in apertura dei lavori del Consiglio regionale, è intervenuto sulle vicende giudiziarie degli ultimi giorni. "Quando si è decisori pubblici - ha sottolineato D'Alfonso - la rilettura dell'autorità giudiziaria incentiva la piena idoneità dell'attività amministrativa. Da parte mia, dunque, non c'è solo una condotta collaborativa, ma anche un apprezzamento di tipo istituzionale. Anche perché sono oltremodo interessato affinché si compia una puntuale diagnostica esaustiva di ogni aspetto". D'Alfonso ha poi ripercorso alcuni passaggi delle contestazioni, precisando però di non avere piena contezza documentale degli atti dell'inchiesta.

"I fatti che mi vengono contestati - ha spiegato - sono racchiusi in due fogli di carta e in un terzo documento, che raccontano 4 situazioni reali. La prima vicenda riguarda un fondaco di Penne, su cui io avrei sollecitato (su richiesta non di un privato, ma del sindaco, del vice sindaco e dell'assessore al ramo) il superamento di un vincolo per consentirne al Comune l'alienazione, sulla base di un piano di sdemanializzazione risalente al 2008. Il secondo riguarda attività amministrative iniziate su lavori di risanamento ambientale e igienico di alcune case popolari a Pescara. L'Ater chiedeva 5 milioni di euro per gli interventi su 70 appartamenti, che grazie a una nostra rilettura e al lavoro di professionalità che hanno sempre affiancato la giunta, si sono ridotti a 2 milioni e 400mila euro. C'è poi il Parco Didattico del Lavinio, per il quale è in corso un'attività di estimazione e progettazione tra Provincia, Comuni e Regione. L'ultimo episodio riguarda la delibera del 3 giugno scorso per la riqualificazione strategica del Parco di Villa delle Rose a Lanciano, per la quale la copertura finanziaria deve essere rintracciata". D'Alfonso dopo aver ringraziato i carabinieri per "la costumatezza e la misura" con cui hanno condotto la propria attività negli uffici della Regione, ha rimarcato come la sua attività politica e amministrativa "proseguirà con la stessa forza e impegno di sempre".

Leggi Tutto »

I provvedimenti approvati dal Consiglio regionale, la sintesi della giornata

Il Consiglio regionale dell'Abruzzo nella seduta di oggi a Pescara ha approvato a maggioranza la legge che modifica le "Norme per la partecipazione della Regione Abruzzo alle iniziative indirizzate alla costituzione, inventariazione, conservazione e valorizzazione degli archivi storici degli Enti locali e degli archivi di interesse storico dei privati". Si tratta di un provvedimento normativo presentato dal sottosegretario Mario Mazzocca che nasce dall'esigenza di risolvere la questione relativa a due progetti ammessi a contributo per l'anno 2012 (ai sensi della legge regionale n.36/99) che risultano ancora in attesa di liquidazione del saldo. I progetti non hanno ricevuto parte del contributo in quanto per la liquidazione del saldo, la legge prevede che debba essere sentito il parere del Comitato di valutazione circa il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Ad oggi il Comitato di valutazione è decaduto non essendo stato motivatamente confermato entro centottanta giorni dall'insediamento del Consiglio attualmente in carica. Con questo provvedimento si dispone, nelle more della ricostituzione del predetto organismo e ferme restando le eventuali scelte politiche in merito alla sua effettiva riattivazione, di consentire una deroga rispetto alla procedura per la liquidazione del saldo del contributo in favore dei due soli beneficiari che sono ancora in attesa di tale liquidazione tenendo conto del raggiungimento degli obiettivi prefissati dalla legge che avverrà dietro parere espresso dalla competente Soprintendenza Archivistica. L'altro provvedimento approvato è stato presentato a firma dei consiglieri regionali Di Matteo, Berardinetti, Monticelli, Smargiassi, e prevede una modifica alla legge che disciplina il Cram (Consiglio regionale Abruzzesi nel mondo). Con il progetto di legge si dota il Consiglio Regionale degli Abruzzesi nel Mondo (C.R.A.M.) di una struttura operativa, ovvero un Direttivo. Gli interventi non snaturano il ruolo del Consiglio Regionale degli Abruzzesi nel Mondo (C.R.A.M.), il quale conserva le sue competenze ed a cui spetterà, comunque, la ratifica delle azioni decise dal Direttivo. Fanno parte del Consiglio Direttivo del Cram: il componente della Giunta preposto all'Emigrazione, i tre Consiglieri regionali nominati dal Consiglio Regionale e il rappresentante dell'Osservatorio per l'Emigrazione designato dal Cram. Approvata anche la modifica alla legge organica in materia di tutela e valorizzazione delle foreste. Si tratta di un provvedimento tecnico normativo che si è reso necessario al fine di dare omogeneità alle recenti modifiche approvare dal Consiglio regionale in data 27.12.2016. Avendo il legislatore abrogato l'istituto del riconoscimento dei Consorzi forestali (Soppressione del comma 2 dell'art 23 LR 3/2014) con il progetto di legge si è reso necessario abrogare l'attuale comma 3 in quanto non ha più motivo di rimanere nell'ordinamento perché è venuto meno il presupposto di riferimento cioè l'approvazione di piani, progetti e interventi dei soli Consorzi riconosciuti. Approvato il provvedimento amministrativo per l'autorizzazione al programma di utilizzo dei proventi dell'alienazione di alloggi ERP al 31.12.2015 dell'Ater di Pescara. Il Consiglio regionale dell'Abruzzo, nella seduta di oggi a Pescara, ha approvato la risoluzione a firma del Consigliere Lorenzo Berardinetti (RF) sull'affido ai Comuni dei minori non accompagnati. Il consigliere Pietro Smargiassi (M5S) ha, invece, ritirato la sua risoluzione sulla ipotesi di nuove tratte dell'aeroporto d'Abruzzo. Rinviata l'elezione di un componente del Collegio regionale per le Garanzie Statutarie e del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale

Leggi Tutto »