“Cratere Nevoso: successo dell’iniziativa di ANCI e dei Sindaci del Cratere Abruzzo del Sisma 2016/2017 per sanare una ingiusta disparità tra territori. Approvato emendamento nella conversione del Decreto Agosto che stanzia 100 milioni nel biennio che saranno destinati ai territori coprendo i danni effettivamente subiti.”
Così Gianguido D’Alberto Presidente di Anci Abruzzo esprime soddisfazione per il risultato conseguito dalla mobilitazione dei Sindaci che vede finalmente una risposta dal Parlamento, grazie anche alla collaborazione e al sostegno del Commissario Legnini e dei Parlamentari delle quattro regioni che hanno determinato il cambio di passo del Governo che ha affermato una nuova filiera istituzionale per la Ricostruzione del Centro Italia.
Si pone fine e si colma il vuoto normativo che fino ad oggi determinava un incomprensibile sperequazione tra le comunità colpite dal medesimo evento calamitoso.
Infatti, per i territori non ricompresi nel cratere sismico della Regione Abruzzo con appositi provvedimenti (Delibera C.M. 06.09.2018 e DPCM del 27.02.2019) erano state stanziate risorse per circa 250 milioni di euro per il ristoro dei danni al patrimonio pubblico, privato ed attività economiche e produttive.
Con l’emendamento si dispongono i fondi e i criteri per avviare le procedure finalizzate al ristoro dei danni occorsi al patrimonio pubblico, privato ed alle attività economiche e produttive a seguito degli eccezionali eventi meteorologici della seconda decade del mese di gennaio 2017 che hanno interessato i territori, di cui al comma 1, art. 1 del D.L. 189/2016, delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.
Emendamento
3-nonies. Al fine di-dare avvio alle misure per fare fronte ai danni occorsi al patrimonio pubblico, privato ed alle attività economiche e produttive, relativamente agli eccezionali eventi meteorologici che nella seconda decade del mese di gennaio 2017 hanno interessato i territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, di cui agli allegati 1, 2 e 2-bis del decreto-legge del 17 ottobre 2016, n. 189, il Commissario Straordinario del Governo ai fini della Ricostruzione post sisma 2016 può provvedere, con ordinanza adottataci sensi dell’articolo 2 comma 2, alla concessione di contributi in favore dei soggetti pubblici, privati e attività economiche e produttive, a valere sulle risorse disponibili sulla contabilità speciale di cui all’articolo 4, comma 3 del decreto-legge del 17 ottobre 2016, n. 189, nel limite di cinquanta milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021. I contributi di cui al presente comma possono essere riconosciuti fino a concorrenza del danno effettivamente subito, tenendo anche conto dei contributi già concessi con le modalità del finanziamento agevolato ai sensi dell’articolo 1, commi da 422 a 428-ter della legge 28 dicembre 2015, n. 208 e di eventuali indennizzi per polizze assicurative stipulate per le medesime finalità.