L’Abruzzo è la regione italiana con la più alta prevalenza di utilizzatori di sigarette elettroniche: nel 2023 la percentuale ha raggiunto il 6,2%, un dato raddoppiato rispetto al 2021. Il dato emerge dalla 22ª edizione del Rapporto Osservasalute, presentato a Roma, che analizza anche le abitudini legate al fumo attraverso l’Indagine Multiscopo Istat “Aspetti della vita quotidiana”, condotta nel 2023 su un campione di circa 25mila famiglie.
L’analisi territoriale colloca l’Abruzzo al primo posto, seguito da Molise (6,1%) e Lazio (5,9%). A livello nazionale, nel 2023 il 4,8% della popolazione con più di 14 anni, pari a circa 2,5 milioni di persone, ha dichiarato di utilizzare la sigaretta elettronica. Anche in questo caso si conferma una maggiore diffusione tra gli uomini rispetto alle donne.
Nel complesso, l’uso della sigaretta elettronica risulta più elevato nel Centro Italia, area in cui rientra l’Abruzzo, con valori superiori alla media nazionale. La diffusione è maggiore nei centri delle aree metropolitane e nelle loro periferie rispetto ai comuni di dimensioni più ridotte, confermando una tendenza più marcata nei contesti urbani.
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