Il Rapporto Rifiuti Urbani 2025 dell’Ispra registra per l’Abruzzo una percentuale di raccolta differenziata pari al 65,7% nel 2024, superando l’obiettivo del 65% previsto dalla normativa. Il dato si inserisce in un quadro nazionale che vede la raccolta differenziata attestarsi al 67,7%, con il Mezzogiorno in ulteriore recupero rispetto a Centro e Nord. A livello territoriale, il Nord raggiunge una media del 74,2%, il Centro il 63,2% e il Sud il 60,2%.
Il report segnala come più del 72% dei comuni italiani abbia superato la soglia del 65% di raccolta differenziata e che l’89,7% dei comuni intercetti oltre la metà dei propri rifiuti in maniera separata. Tra le regioni con i livelli più alti figurano Emilia-Romagna (78,9%) e Veneto (78,2%).
Nel 2024 restano operativi 625 impianti dedicati alla gestione dei rifiuti urbani, oltre la metà dei quali specializzati nel trattamento della frazione organica. A livello nazionale la percentuale di riciclaggio dei rifiuti urbani si attesta al 52,3%, in crescita rispetto all’anno precedente, mentre i rifiuti smaltiti in discarica rappresentano il 14,8% del totale prodotto.
Il PNRR ha destinato 2,1 miliardi di euro al settore rifiuti e ai progetti di economia circolare. L’Ispra continua a supportare il monitoraggio del Programma nazionale di gestione dei rifiuti per verificarne l’attuazione e l’efficacia rispetto agli obiettivi fissati.
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