“Nel carcere di Teramo questa mattina un assistente di polizia penitenziaria è stato brutalmente malmenato e quasi strozzato da un detenuto di origini siciliane per motivi legati, sembra, ad una telefonata non spettante, ma pretesa dal ristretto”. Lo ha denunciato Francesco Pinnelli della Uil Pa polizia penitenziaria chiedendo e sollecitando l’utilizzo del taser. “Il fatto è accaduto nella sezione ‘protetti’ dove sono reclusi coloro che hanno consumato reati di violenza sessuale o comunque casi pertinenti, moralmente non accettati dalla restante popolazione detenuta. La situazione al carcere di Castrogno è al limite del collasso “.
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