Apertura del nuovo Anno giudiziario nel Distretto dell’Abruzzo, i dati

“Benche’ e’ confermato il trend declinante dei nuovi procedimenti nel settore civile e, in misura minore, in quello penale, le sopravvenienze sono comunque troppe rispetto alle risorse di cui disponiamo e, stando cosi’ le cose, non e’ certamente vicino il momento in cui potremo occuparci ogni anno solo dei nuovi procedimenti”. Cosi’ il Presidente della Corte d’Appello dell’Aquila, Fabrizia Francabandera in occasione della cerimonia di apertura del nuovo Anno giudiziario nel Distretto dell’Abruzzo. Nel settore civile si sono registrati presso gli otto Tribunali del Distretto ben 36.921 nuovi procedimenti; gli uffici di primo grado ne hanno definiti 37.175 , mentre restano pendenti ben 31.902 processi. La Corte d’Appello dell’Aquila a fronte di 2.713 nuovi procedimenti ne sono stati definiti 3.820 cosi’ riducendosi sia pure di poco, la pendenza che vede comunque ben 6.010 processi. Nel settore penale i Tribunali in Abruzzo hanno registrato 10.831 nuovi procedimenti; le definizioni sono state 11.399, la pendenza si e’ attestata su 16.631 nel Monocratico e 880 nel Collegiale per complessivi 17.511 procedimenti. La Corte d’Appello a fronte di 3.107 nuove iscrizioni, sono stati definiti 2.697 processi, la pendenza finale e’ pari a 4.710 fascicoli. Gli Uffici giudicanti del Distretto hanno quindi definito complessivamente 56.735 procedimenti civili e 15.601 penali. Ad eccezione della Sezione penale della Corte d’Appello, si legge nella relazione sull’andamento della giustizia in Abruzzo – nel loro insieme gli Uffici del Distretto hanno definito un numero di procedimenti poco superiore a quello delle sopravvenienze con conseguente lieve diminuzione dell’arretrato. In Abruzzo l’importo complessivo delle somme liquidate quale sanzione per la durata eccessiva dei procedimenti e’ stato di 727 mila euro contro i 479 dello scorso anno. E’ quanto ha evidenziato dal Presidente della Corte d’Appello dell’Aquila, Fabrizia Francabandera, in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’Anno giudiziario presso il Distretto della Corte d’Appello dell’Aquila. Nel periodo in esame tali procedimenti sono passati da 136 a 158. “Il dato per quanto non allarmante – ha detto la Francabandera – si pensi che nel quadriennio 2014/18 erano stati liquidati circa 33 milioni di euro, deve far riflettere sull’evidente paradosso di un rimedio di natura meramente indennitaria che introduce una sorta di processo al processo, consumando notevoli risorse sul piano dell’impegno lavorativo di magistrati e personale oltre che su quello economico, cosi’ sottraendole proprio alla piu’ tempestiva trattazione degli affari ordinari”. 

Evidenziando la “poca appetibilita’ sulla scelta dei riti alternativi”, il Presidente della Corte d’Appello dell’Aquila, Fabrizia Francabandera, ha evidenziato della recente Legge n33 del 2019 in cui si vieta l’accesso al rito abbreviato a chi si sia accusato di un reato punito con la pena dell’ergastolo: “l’effetto – ha detto il Presidente della Corte d’Appello dell’Aquila durante la cerimonia di inaugurazione del nuovo Anno giudiziario nel Distretto dell’Abruzzo – sara’ quello di aggravare il carico di lavoro della Corti d’Assise, obbligate a complesse istruttorie dibattimentali anche quando sarebbe possibile la piu’ agevole definizione allo stato degli atti da parte del giudice delle indagini preliminari con conseguente necessita’ di distogliere magistrati dal lavoro ordinario. Ancora una volta – ha aggiunto il Presidente della Corte d’Appello dell’Aquila – la ratio di una riforma a-sistematica, probabilmente non abbastanza meditata nelle sue ricadute sugli uffici giudiziari, sembra rinvenirsi esclusivamente nella volonta’ di assecondare un non meglio identificato quanto mutevole ‘sentimento popolare’ emerso a seguito di casi di cronaca, che valorizza, in contrasto con il modello costituzionale della funzione rieducativa, solo l’esemplarita’, ‘il quantum’ della pena e che vede nel meccanismo incentivante del rito camerale (riduzione della pena a fronte della rinuncia al dibattimento e alla rivisitazione della prove raccolta in sede di indagini) una sorta di mercimonio della giustizia”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Furti in abitazione, in Abruzzo media più alta che nel Mezzogiorno

Gli indicatori della sicurezza segnalano livelli di benessere dell’Abruzzo sostanzialmente in linea o superiori alla …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *