La polizia di stato dell’Aquila ha arrestato un cittadino italiano poiché avrebbe utilizzato documenti falsi, nello specifico una patente di guida e una carta di identità valida per l’espatrio. Gli accertamenti sono iniziati nel mese di ottobre quando, a seguito del controllo a un autobus, gli agenti del Distaccamento polizia stradale di Carsoli hanno proceduto a sanzionare il conducente del mezzo e la societa’ di trasporto, obbligata in solido, per mancata copertura assicurativa e perché non era stata esibita la carta di circolazione. Nella circostanza l’autista, un cittadino italiano di 68 anni, ha mostrato una patente rilasciata da uno Stato estero. Durante la trattazione degli atti contravvenzionali, il personale della Sezione polizia stradale dell’Aquila, ha accertato che il soggetto alla guida fosse anche titolare di una patente italiana che, in considerazione dell’eta’ anagrafica era stata declassata a una categoria che non consente, per ragioni di sicurezza, di condurre mezzi adibiti al trasporto di persone.
Successivi accertamenti, hanno fatto emergere che la patente di guida estera sarebbe stata falsificata, apportando modifiche alla data di scadenza e alla categoria, proprio dal fine di aggirare le restrizioni imposte dal Codice della Strada.
Ulteriori indagini, inoltre, hanno messo in luce anche irregolarita’ dl punto di vista del contratto di lavoro tra societa’ e autista del pullman che, per giunta, risultava percepire, dal 2018, una pensione di anzianita’. Infine anche la stessa carta di identita’, apparentemente rilasciata dallo stesso Stato estero e’ risultata contraffatta. Di qui da parte del pm la disposizione di trasferire il 68enne agli arresti domiciliari.