Atti persecutori, in carcere il padre sospettato di abusi sessuali

Gli impediscono di vedere la figlia minorenne per evitare ogni contatto per sospetti abusi sessuali commessi fin da quando era piccola, da qui le minacce al personale della Casa accoglienza dove e’ ospitata da qualche anno la ragazza e in particolare alla psicologa ritenuta responsabile di aver indotto la minore a denunciare gli episodi di violenza. Lo scorso luglio la psicologa aveva raccolto alcune confidenze della ragazza segnalandole alla Procura; le indagini sono state coordinate dal commissario capo Fabio Capaldo. L’uomo inizialmente aveva cominciato a effettuare numerose telefonate alla struttura d’accoglienza usando toni minacciosi nei confronti di chiunque rispondesse al’apparecchio per poi arrivare a seguire la psicologa e arrivando persino a dire che avrebbe sparato in bocca a lei e ai suoi figliPer queste ragioni il personale della Squadra anticrimine del Commissariato di Vasto ha eseguito un ordine di custodia cautelare in carcere, emesso dal Gip di Vasto nei confronti di un vastese di 52 anni, per atti persecutori vista la pericolosita’ sociale

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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