Auto, il 52% degli abruzzesi sbaglia strada anche col navigatore

Il senso dell’orientamento non sembra essere tra i punti di forza degli abruzzesi alla guida. Complici la poca dimestichezza col percorso, la carenza di segnaletica, condizioni meteo avverse o altri fattori, ben il 52% dichiara di sbagliare strada spesso o con una certa frequenza, e questo, sottolineano, nonostante l’utilizzo del navigatore. Sono i dati che emergono dall’ultima ricerca dell’Osservatorio Sara Assicurazioni, che ha analizzato il rapporto degli abruzzesi con le quattro ruote e la tecnologia alla guida.

In queste situazioni, gli approcci possono essere diversi. Per il 40% la soluzione migliore è chiedere ai passanti, il 33% darebbe una seconda chance al navigatore mentre per un 21% la scelta ideale è fare da sé.

Ma le app di navigazione sono solo una piccola parte del pacchetto tecnologico che oggi affianca l’esperienza di guida. A questo proposito, il 63% degli abruzzesi vorrebbe persino aumentare la dotazione della sua auto, non ritenuta al momento abbastanza tecnologica.

Tra i sistemi più desiderati spiccano le tecnologie di sicurezza e assistenza (30%), seguite da sistemi di connettività con lo smartphone (18%), comandi vocali (16%) e sistemi audio di qualità (7%). L’auto è infatti, sempre di più, un ambiente anche personale, dove il 63% ascolta musica, il 26% ne approfitta per riflettere o riorganizzare i pensieri e il 23% fa telefonate con dispositivi vivavoce.

La ricerca evidenzia inoltre un ampio interesse per le tecnologie telematiche, in grado, attraverso scatola nera, di rilevare a distanza fattori come posizione e velocità, monitorare la guida e fornire supporto in caso di imprevisti. Tra i servizi ritenuti più efficaci rientrano non a caso i sistemi di rilevamento delle distrazioni al volante (52%), quelli per la ricerca e il recupero dell’auto (45%), ad esempio in caso di furto, la rilevazione degli incidenti con invio dell’assistenza stradale (37%), l’allerta meteo (26%) e i servizi di telepedaggio inclusi nella polizza auto (18%).

Il primo beneficio atteso da queste tecnologie è la capacità di rendere l’esperienza di guida più sicura e consapevole (60%). Seguono il risparmio su consumi o polizza (45%), la sensazione di tranquillità derivante dal monitoraggio continuo del veicolo (23%) e la possibilità di migliorare il proprio stile di guida (22%), grazie ai sistemi di rilevazione e analisi capaci di suggerire come migliorare il comportamento al volante.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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