Il titolare di un autolavaggio è stato denunciato poiché privo di autorizzazioni per il corretto scarico e smaltimento delle acque reflue industriali provenienti dal lavaggio delle vetture della sua attività.
L’impianto è stato individuato grazie al monitoraggio dei militari del Reparto operativo aeronavale della guardia di finanza di Pescara. È scattato il sequestro preventivo dell’area adibita ad autolavaggio. Alcuni operai nell’impianto lavoravano in nero nell’autolavaggio, in assenza di regolare assunzione e comunicazione preventiva all’Ispettorato del lavoro. Il piano di controlli attuato dal Reparto Operativo Aeronavale di Pescara rappresenta l’impegno quotidiano della Guardia di Finanza su due settori particolarmente delicati, uno è riferito al contrasto del lavoro nero l’altro guarda alla tutela ambientale.
Le acque sono da convogliare in impianti di trattamento e depurazione, con preventiva autorizzazione, prima di essere immesse nella pubblica rete fognaria, hanno spiegato dalla guardia di finanza di Pescara.