Si e’ conclusa l’autopsia su Leonardo Di Loreto, il 27enne trovato morto domenica sera seduto davanti al computer nella villetta di famiglia sulle colline di Roseto degli Abruzzi. Secondo i primi risultati il giovane è morto per asfissia dal gas inalato attraverso la maschera.
Al momento del suo ritrovamento, difatti la vittima indossava una maschera antigas, collegata con un tubo a una bombola di gas refrigerante: la stessa o una simile a quella con cui si era gia’ fotografato piu’ volte per i social. Resta da chiarire se si sia trattato di un gesto volontario, di un malore o di un incidente.
Tra le ipotesi al vaglio c’e’ anche quella di una challenge, una sfida online finita male. Dopo l’esame autoptico occorreranno 90 giorni (salvo proroghe) per avere un quadro definitivo, compresi i risultati istologici.
La Procura di Teramo ha aperto un fascicolo contro ignoti ipotizzando il reato di istigazione al suicidio. I carabinieri sono impegnati nel setacciare il computer dell’uomo e il suo cellulare.