Avezzano, divieto di avvicinamento a un 43enne per maltrattamenti alla moglie

I Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Avezzano hanno eseguito un’ordinanza emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Avezzano che ha disposto l’allontanamento dalla casa familiare ed il divieto di avvicinamento con l’applicazione del braccialetto elettronico per un 43enne, accusato di maltrattamenti e di atti persecutori nei confronti della moglie, in fase di separazione.La vicenda è venuta alla luce quando la 42enne si è rivolta ai carabinieri di Avezzano ed ha iniziato a raccontare dei maltrattamenti subiti negli anni di convivenza aumentati, per frequenza e gravità, da quando la donna ha avviato la procedura per la separazione.
Nel ricostruire i fatti, la donna ha riferito ai militari che il marito, sopraffatto dalla gelosia, ha iniziato a controllare i suoi spostamenti in auto, a tenerla d’occhio tramite l’impianto di videosorveglianza domestica e a minacciarla di morte alla presenza dei figli.
L’attività d’indagine, condotta dai carabinieri sotto la direzione della Procura della Repubblica di Avezzano, ha permesso di raccogliere gli elementi di prova che hanno condotto il gip ad emettere le misure cautelari dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento nei confronti del 43enne.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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