Bancarotta fraudolenta, 4 arresti della Guardia di Finanza

Sono accusati di bancarotta fraudolenta e documentale gli amministratori formali e di fatto di una societa’ del commercio all’ingrosso ed esportazione di prodotti in plastica con sede a Milano ma operativa a Silvi. La Guardia di finanza di Pescara, in collaborazione coi finanzieri dell’Aquila e di Martina Franca, ha eseguito quattro misure cautelari richieste dalla procura di Milano, in particolare dal sostituto Luigi Luzi, e disposte dal gip Valerio Natale, nell’ambito di un’inchiesta sul fallimento della societa’. Agli indagati, tutti abruzzesi, ora agli arresti domiciliari (tre in provincia di Pescara e uno nell’Aquilano), viene contestato di aver provocato il crac dell’azienda, per aver distratto denaro e altri beni per oltre 300 mila euro.

I quattro arrestati devono rispondere anche di reati fiscali: non risultano presentate dichiarazioni dei redditi per 350 mila euro e ne’ versate le imposte. Gli altri reati contestati sono falso e sostituzione di persona. Le Fiamme gialle di Pescara sono risaliti alla vera identita’ dell’amministratore della societa’, che operava sotto falso nome e con generalita’ fasulle aveva stipulato numerosi contratti di fornitura di merce, atti notarili e contratti di noleggio di autovetture. Nello stesso modo l’uomo aveva anche aperto rapporti bancari e attivato numerose schede telefoniche. I movimenti dei quattro indagati sono stati ricostruiti a partire da numerose segnalazioni di operazioni finanziarie sospette. I finanzieri sono risaliti ai flussi finanziari ed esaminato i documenti contabili e amministrativi da cui risultano gli illeciti.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Guida sotto l’effetto di cocaina, ex parroco rischia il processo

Il sostituto procuratore del Tribunale di Sulmona, Edoardo Mariotti, ha emesso un avviso di conclusione …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *