Blitz dei Carabinieri L’Aquila contro lo spaccio di droga, 14 arresti in diverse città

Nelle province di L’Aquila, Chieti, Roma, Cremona, Napoli e Brescia, i Carabinieri del Comando provinciale dell’Aquila stanno dando esecuzione a un’ordinanza del gip del capoluogo abruzzese che dispone misure cautelari personali nei confronti di 14 persone. I destinatari delle misure sono indagati a vario titolo per concorso nei reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e favoreggiamento personale.

L’indagine si e’ sviluppata a partire dall’inizio del 2021. Le indagini hanno permesso di individuare un gruppo criminale che gestiva un traffico di cocaina e hashish tra il litorale romano, in particolare tra Ardea e Pomezia, e il capoluogo abruzzese. La droga veniva traportata in auto, da incensurati, e nascosta in vani ricavati nel telaio. Una volta giunto a L’Aquila, lo stupefacente veniva tagliato e diviso in dosi per poi essere venduto sulle principali piazze di spaccio.

I pusher venivano contattati dagli acquirenti soprattutto attraverso i social. Gli incontri per la vendita al dettaglio dello stupefacente inizialmente avvenivano quasi esclusivamente nella zona del quartiere aquilano di Pettino, dove vivevano alcuni dei principali indagati. I militari del nucleo operativo e radiomobile hanno sequestrando in tutto circa 100 grammi di cocaina e 50 di hashish. Gli arrestati sono sette italiani e altrettanti albanesi, tutti disoccupati e in gran parte con precedenti specifici. Tra quelli finiti in in carcere ci sono un uomo 40enne e una donna 32enne, entrambi italiani, che gestivano e coordinavano l’arrivo della droga in citta’ e la vendita al dettaglio. La donna era gia’ detenuta nel carcere di Chieti per altri reati, mentre l’uomo e’ stato raggiunto questa mattina in provincia di Chieti, dove si era da poco trasferito.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Rete Ferroviaria Italiana, lavori terminati sulla linea Pescara – Foggia

“Da domani pomeriggio la circolazione sulla linea Adriatica tornerà gradualmente regolare”. Lo rende noto Rete …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *