I carabinieri del Comando provinciale di Pescara nel 2024 hanno complessivamente controllato 69.500 persone e 49.200 veicoli nell’ambito di servizi di controllo del territorio svolti, effettuando ben 7.600 interventi (oltre 20 al giorno). Sul fronte prevenzione fondamentale è risultata la stretta sinergia con le componenti specialistiche dell’Arma, oltre a quella forestale, capillarmente presente sul territorio, anche quelle del Nucleo Anti Sofisticazioni e del Nucleo Ispettorato del Lavoro. I controlli svolti nei vari settori hanno infatti permesso, in molti casi, di evidenziare carenze o inadempienze che, laddove trascurate, avrebbero potuto avere conseguenze anche gravi. Nel corso dell’anno i carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro hanno eseguito 170 ispezioni in città e provincia a ditte, cantieri edili e attività, sia a tutela dei lavoratori occupati, che dell’utenza.
Nel 2024 l’indicatore complessivo della delittuosità provinciale ha registrato una leggera flessione (11.108 reati al 30 dicembre 2024 contro gli 11.239 in tutto il 2023). L’Arma, da sola, ha proceduto per l’81% dei reati consumati nell’intera provincia. Dai delitti più gravi a quelli meno cruenti, ma non meno importanti, come ad esempio liti e dissidi anche in ambito familiare che, nell’anno in corso, sono stati ben 285.
Menzione a parte merita anche l’odioso fenomeno delle truffe, in particolare di quelle ai danni degli anziani. Il numero dei reati denunciati è fortunatamente lievemente diminuito (1.113 con un -16,75 per cento rispetto al 2023), frutto anche di una maggiore consapevolezza delle fasce deboli più esposte. In tale ambito, avvertendo il forte impatto sulla popolazione, il Comando provinciale ha riposto particolare attenzione anche alla prevenzione, organizzando numerosi incontri presso parrocchie e centri anziani, al fine di dare informazioni utili per difendersi dai raggiri, illustrando le principali tipologie e le strategie utilizzate dai truffatori per carpire la fiducia delle vittime e raccomandando sempre di contattare il 112 in caso di necessità. Ultima in ordine di tempo, quella condotta nella diocesi di “Pescara – Penne”, d’intesa con S.E. Mons. Tommaso Valentinetti, che ha visto i Carabinieri incontrare i fedeli in occasione delle messe domenicali al fine di informarli sulle metodologie truffaldine poste in essere da malfattori senza scrupoli.