Carabinieri Tpc L’Aquila: nel 2023 in calo i furti di opere d’arte

Nel 2023 sono diminuiti i furti di opere d’arte rispetto al 2022 secondo i dati forniti dal Nucleo carabinieri tutela patrimonio culturale dell’Aquila. Lo scorso anno sono state 6 le denunce a fronte delle 11 del 2022.

Le attività investigative hanno permesso di denunciare, in stato di libertà, 21 persone indagate per reati che spaziano dalla ricettazione di opere d’arte o a scapito del paesaggio fino agli scavi clandestini. Sono state eseguite 11 perquisizioni con il recupero di 75 beni antiquariali archivisti e librari, 1.681 reperti archeologici e paleontologici.
È stato possibile eseguire il monitoraggio di 99 aree archeologiche e tutelate da vincoli paesaggistici o monumentali, 54 controlli in esercizi commerciali di settore come mercatini, esercizi antiquariali e fiere e 2 controlli museali. Controlli che, sommati a quelli effettuati in rete, in particolare sui siti e-commerce, hanno permesso di verificare 664 beni culturali che sono stati sottoposti anche ad accertamenti fotografici e di comparazione con la Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti per stabilirne la provenienza illecita.
Nella Banca dati, gestita dal Comando Carabinieri tutela patrimonio culturale, confluiscono tutte le informazioni relative a beni culturali illecitamente asportati in Italia e negli Stati esteri che richiedano l’inserimento e con oltre 7 mila 900 oggetti censiti e 770 mila immagini memorizzate è il database dedicato ai beni culturali illecitamente sottratti più grande del mondo. Il Nucleo è intervenuto anche a diversi incontri e conferenze organizzati nell’ambito delle Giornate europee dell’archeologia. Tra le principali attività del nucleo svolte in Abruzzo: il sequestro si disposizione della Procura della Repubblica del Tribunale di L’Aquila e di Rieti di un antico tomo risalente al 1662 intitolato ‘Gesta Virtutes et miracula B. Ioannis a Capestrano’, sottratto in epoca imprecisata dalla biblioteca del convento francescano di Artena. La restituzione di un dipinto raffigurante l’Immacolata Concezione alla parrocchia San Paolo Apostolo di Fiamignano, un antico dipinto risalente al XVIII secolo proveniente dall’omonima chiesa e andato perso da 30 anni. La tela è stata rinvenuta a L’Aquila da un privato che ha contattato i carabinieri del Tpc dell’Aquila. Il recupero nel corso di tre distinte perquisizioni, a seguito di un’attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di L’Aquila, di un tabernacolo in pietra risalente al XVI-XVII sec., oggetto di furto all’interno del Monastero della Beata Antonia, sito a L’Aquila, 144 beni di natura archeologica, 12 documenti archivistici risalenti al 1600-1800 e 2 dipinti olio su tavola, risalenti al 1600 di provenienza delittuosa.
A Basciano sono state recuperate quattro iscrizioni su pietra risalenti all’età romana e provenienti originariamente dal sito archeologico Vicus San Rustico, reperti, grazie alla proficua sinergia fra le istituzioni, sono stati esposti da luglio a dicembre 2023 nel palazzo comunale d i Basciano. Il sequestro a Chieti, con il monitoraggio dei siti di e-commerce, di varie monete antiche e nello specifico d’argento di epoca repubblicana e di età imperiale, di epoca tardoantica e di esemplari medioevali dell’Italia centrale orientale (zecche di Ancona, Guardiagrele e Chieti).

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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