E’ stato aperto un fascicolo nei confronti di ignoti in cui si ipotizza l’omicidio colposo è stato aperto dal sostituto procuratore della Repubblica di Chieti, Giuseppe Falasca, nell’ambito delle indagini sulla morte di Nicola Di Crescenzo, 58 anni, di Guardiagrele, carbonizzato ieri mattina nell’incendio della sua Fiat Panda. L’auto in fiamme era stata notata poco prima delle 7 da un automobilista, che ha dato l’allarme, lungo una strada nel territorio di Casalincontrada, al confine con Roccamontepiano, contro un guard rail. Sembra che le fiamme si siano sviluppate all’interno dell’abitacolo. Nei prossimi giorni il magistrato affiderà l’autopsia. Sul luogo dell’incendio, che ha completamente distrutto la Panda, erano intervenuti i Vigili del Fuoco, i Carabinieri e il medico legale Cristian D’Ovidio per un esame esterno del cadavere. L’auto è sotto sequestro.
Tags casalincontrada chieti roccamontepiano tribunale chieti
Controllate anche
Addio a Vincenzo Palmerio, già assessore regionale
E’ morto Vincenzo Palmerio, 76 anni, dirigente medico in pensione, esponente di lungo corso della …