Chieti, presentata la prima linea di posateria dedicata ai pazienti con osteoartrosi della mano

È stata presentata a Chieti la prima linea di posateria studiata per le esigenze delle persone affette da osteoartrosi della mano, un progetto finanziato dalla Regione Abruzzo e realizzato grazie alla collaborazione tra il Servizio di Reumatologia dell’Uoc di Clinica Medica dell’ospedale “SS. Annunziata”, il Dipartimento di Design dell’Università “D’Annunzio” e il Gruppo Coesum di Idea & Sviluppo di Chieti Scalo.

Il percorso progettuale ha seguito tutte le fasi del design applicato al settore sanitario: dall’individuazione della patologia e delle difficoltà funzionali dei pazienti, alla fase di ideazione tramite Design Thinking, fino alla sperimentazione di diverse soluzioni e alla realizzazione finale del prodotto.

La reumatologa Eleonora Celletti ha sottolineato come l’osteoartrosi della mano sia una patologia diffusa e spesso invalidante, con ripercussioni sulla vita quotidiana e sulle relazioni sociali. L’ausilio presentato mira a facilitare le attività di convivialità e migliorare la qualità della vita dei pazienti.

Il professor Emilio Rossi, del Dipartimento di Architettura dell’Università “D’Annunzio”, ha spiegato che la progettazione è partita da un’analisi delle soluzioni già disponibili, per poi sviluppare una linea che unisce estetica e funzionalità, seguendo le indicazioni cliniche fornite dal team medico.

La fase sperimentale, coordinata dal professor Massimo Di Nicolantonio, ha previsto la realizzazione di prototipi attraverso manifattura additiva, con particolare attenzione alla presa, alla forza applicabile e alla rotazione, sia per destrorsi che per mancini. Il contributo dei pazienti coinvolti nei test ha permesso di individuare e correggere progressivamente le criticità fino al prodotto finale.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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