Una palestra di Martinsicuro è stata chiusa dai carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro (Nil) e dal personale del servizio igiene della Asl Teramo a seguito di controlli. Dalle verifiche è risultato che al titolare della struttura mancava la comunicazione al Comune di Martinsicuro per l’attività svolta. I militari hanno accertato che nella palestra mancava l’acqua potabile, un locale da adibire a primo soccorso e una postazione munita di defibrillatore. Da ulteriori approfondimenti è stato accertato che nel seminterrato, dedicato alle attività sportive, mancavano la prevista illuminazione e areazione. Il sindaco, Massimo Vignoni, ha disposto con un’ordinanza, la sospensione dell’attività che i carabinieri hanno notificato al titolare della palestra. Sono in corso, a cura dei militari del Nil, ulteriori accertamenti sul rapporto di lavoro dei dipendenti impiegati nella struttura.
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